Inter, il mercato: Pavard primo obiettivo, Scalvini e Chalobah alternative

MILANO – Vero, era in panchina anche in occasione della finale di Coppa Italia con la Fiorentina. Ma lo era soltanto formalmente, al pari di Mkhitaryan, in modo che, come è puntualmente accaduto, potesse festeggiare con i compagni e ricevere la medaglia. Oggi, invece, dietro la convocazione di Skriniar c’è pure la possibilità di tornare in campo, dopo l’operazione alla schiena, nello specifico al rachide lombare. L’ultima presenza dello slovacco risale allo scorso 14 marzo, match di ritorno con il Porto: solo per pochi minuti e solo per assoluta necessità, visto che Darmian non era nelle condizioni di finire la gara. Il centrale si era fatto male all’andata, il 22 febbraio, e quel rientro forzato non gli fece bene, anzi. Da allora sono trascorsi quasi tre mesi e mezzo e, alla luce di quanto raccolto, l’Inter ha risentito relativamente della sua assenza. Merito dell’eccellente rendimento di Darmian. Chiaro, però, che di uno come Skriniar non si possa fare a meno a cuor leggero. Se oggi dovesse essere impiegato e dovesse pure dare risposte positive, allora verrà tenuto in considerazione anche per Istanbul. Evidentemente non per giocare dall’inizio, ma come risorsa dalla panchina.

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L’Inter su Pavard, Scalvini e Chalobah

La finale di Champions, in ogni caso, sarà la sua ultima gara in nerazzurro, dopo 6 lunghi anni. Peraltro, con l’assenza di questi mesi è come se il suo addio si fosse già consumato. Di certo, però, la sua sostituzione resta l’esigenza primaria del prossimo mercato. E il club nerazzurro, in questo senso, ha già aperto un paio di fronti ed è pronta a battere anche ulteriori piste. Al momento, comunque, il gruppetto dei candidati principali per il dopo-Skriniar è composto da Pavard del Bayern, Scalvini dell’Atalanta e Chalobah del Chelsea. Avrebbe dovuto esserci anche Djalò del Lilla. Anzi, il portoghese era la prima scelta fino allo scorso febbraio, con discorsi già parecchio avanzati con il suo entourage. Poi, a marzo gli è saltato il crociato e tutto è stoppato.

Le trattative sono già iniziate

Per quanto riguarda Pavard, in settimana è emerso che non rinnoverà con il Bayern. Nonostante il contratto in scadenza nel 2024, il suo cartellino non vale meno di 20 milioni di euro. E pure l’ingaggio sarà da top nel ruolo. Per l’Inter è chiaramente un’occasione, il dialogo con i suoi rappresentanti è aperto sin dallo scorso gennaio, ma il rischio è la concorrenza e, di conseguenza, una possibile asta. Il 19enne Scalvini costa già il doppio di Pavard, ma con l’Atalanta si possono trovare formule più accessibili per i conti di viale Liberazione. E dalle parti di Bergamo, peraltro, piacciono i talenti interisti Fabbian e Mulattieri. Chalobah, infine, è un pallino sin dalla scorsa estate. Nel frattempo ha prolungato con i Blues fino al 2028 e ha messo insieme una stagione da 34 presenze complessive, due terzi delle quali da titolare. Il Chelsea, però, ha una valanga di giocatori e il difensore potrebbe entrare tra gli esuberi. L’Inter se lo augura. Tanto più che il canale Milano-Londra sarà comunque caldo nelle prossime settimane, dovendo trattare anche il futuro di Lukaku e, probabilmente, anche quello di Onana.

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