Inter-Bologna, Inzaghi rilancia Bastoni e punta su Dzeko. Tributo a Ranocchia

Brozovic spera di sostituire dal 1′ Mkhitaryan, ma è più probabile che il croato parta dalla panchina come domenica a Torino. Out gli infortunati Lukaku, D’Ambrosio e Darmian

Squadra che perde… non si cambia. Al massimo si “ritocca” con una sostituzione rispetto a quella che è stata battuta domenica a Torino: Bastoni al posto di De Vrij. Ieri Simone Inzaghi era orientato a non stravolgere la formazione scesa in campo allo Stadium e, se non cambierà idea durante la “sgambatura” di stamani, l’unica variazione nell’undici titolare battuto dai bianconeri sarà Bastoni al posto di De Vrij. Il nazionale azzurro è recuperato dopo l’attacco influenzale che sabato lo aveva messo fuori gioco (contro la Juve era solo in panchina) ed è pronto a riprendersi una maglia nell’undici iniziale. A fargli spazio sarà De Vrij, con Acerbi al centro della linea a tre e Skriniar a completare il reparto.

CONFERME E BROZO

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Per il resto solo conferme: Dumfries a destra non si tocca, soprattutto dopo la distrazione agli adduttori della coscia destra che ha messo ko Darmian. Sull’out opposto ci sarà Dimarco, mentre in mezzo toccherà a Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan. A dire la verità ci potrebbe essere l’opzione di utilizzare dal 1′ Brozovic, tornato a giocare a Torino negli ultimi 10′. Difficile però che il croato parta già stasera dall’inizio, magari per far rifiatare l’armeno. Più probabile che accada a Bergamo, domenica all’ora di pranzo. In avanti, infine, spazio per Lautaro e Dzeko: il bosniaco ha già segnato 7 reti al Bologna, le ultime due (con la maglia nerazzurra) nel 6-1 del 18 settembre 2021. Correa, dopo la botta subita al ginocchio nel match di oltre un mese fa contro il Barcellona a San Siro, ha spesso giocato stringendo i denti e ha un’autonomia limitata. Difficile che porti via il posto all’ex romanista o al Toro.

TRIBUTO A RANOCCHIA

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Il difensore umbro ieri era alla Pinetina per salutare i compagni e ha parlato con la dirigenza, come sempre succede alla vigilia al gran completo (Marotta, Zanetti, Ausilio e Baccin). Dopo l’addio al calcio giocato di fine settembre, stasera a San Siro Andrea sarà premiato in campo con una maglia nerazzurra e poi riceverà l’applauso del suo pubblico. Un tributo meritato visto che all’Inter è rimasto dal gennaio 2011 allo scorso giugno vincendo uno scudetto, due Coppe Italia e una Supercoppa italiana. Con l’Inter ha totalizzato 226 presenze indossando anche la fascia da capitano.

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