Inter, adesso il calendario è una trappola. A Udine un bivio a orari sfalsati

Nelle ultime quattro giornate, i nerazzurri hanno un cammino sulla carta più agevole rispetto al Milan. Ma ogni tappa nasconde un’insidia e di mezzo c’è anche la finale di Coppa Italia. Domenica squadra in campo dopo i rossoneri

Il k.o. di Bologna ha condannato l’Inter all’inseguimento, senza più alcun margine di errore. Ma è vero che il calendario dei nerazzurri è più agevole di quello del Milan. A prima vista parrebbe così, con i rossoneri attesi da un quartetto che staziona stabilmente nella parte sinistra della classifica, in alcuni casi anche con residue aspirazioni europee (è il caso di Fiorentina e Atalanta). Eppure, nonostante avversari sulla carta “accessibili”, per l’Inter si preannunciano almeno tre battaglie da affrontare con il coltello tra i denti, a cui sommare anche la finale di Coppa Italia contro la Juventus a cavallo tra la terzultima e la penultima giornata. Queste le “trappole” che i nerazzurri dovranno schivare nella volata per il titolo, confidando di fare bottino pieno a fronte di (almeno) una sconfitta del Milan.

insidie

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La prima tappa per tenere vivo il sogno scudetto sarà a Udine, domenica alle ore 18, quando l’Inter conoscerà già il risultato della sfida tra Milan e Fiorentina. Inevitabile supporre che le notizie provenienti da San Siro possano influenzare quantomeno l’umore della truppa di Inzaghi, che dovrà comunque dimostrare di essere sul pezzo per avere la meglio su un avversario lanciato e in salute. I friulani hanno perso solo una delle ultime dieci partite, sono reduci da uno sfavillante poker a Firenze e, con una classifica ormai consolidata, giocano liberi e spensierati. I nerazzurri affronteranno una squadra che non ha più nulla da chiedere, ma che in questo momento esibisce una forma invidiabile. Più abbordabile dovrebbe essere il successivo impegno casalingo contro l’Empoli, perché i nerazzurri potranno contare sul sostegno di San Siro e perché i toscani sono ad appena un punto dalla salvezza matematica che potrebbe addirittura arrivare il prossimo fine settimana contro il Torino.

BATTAGLIE ANNUNCIATE

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Dopodiché, sotto con la finale di Coppa Italia contro la Juventus per replicare lo scontro valso la Supercoppa a gennaio. I nerazzurri si giocheranno il secondo trofeo stagionale in una sfida che richiederà un importante sforzo extra proprio a quattro giorni dalla penultima giornata di campionato, quando dovranno viaggiare in Sardegna per misurarsi con un Cagliari (presumibilmente) a caccia di punti. La squadra di Mazzarri si trova infatti appena tre lunghezze al di sopra della zona retrocessione e i punti in palio con l’Inter potrebbero rivelarsi vitali in ottica salvezza. Con ogni probabilità, lo stesso accadrà il 22 maggio a San Siro contro la Sampdoria, che a momento viaggia a sole cinque distanze dalla zona calda. La certezza è che da qui al 22 maggio per l’Inter saranno solo battaglie, contro avversari affamati e per nulla disposti a fare sconti.

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