Inter, ad Anfield chi fa il Barella? Pro e contro delle due opzioni di Inzaghi

Domani in casa del Liverpool mancherà il più ‘inglese’ dei nerazzurri, e per sostituirlo ci sono due strade: esperienza o fisicità?

Premessa d’obblico. Nicolò Barella è insostituibile. Lo è quando porta in campo la versione sbiadita di febbraio, figurarsi quando torna iradiddio come contro la Salernitana. Ma domani sera ad Anfield il giocatore più inglese per agonismo, intensità e capacità di andare box to box sarà assente per squalifica. Paga ancora quell’ingenua espulsione di Madrid che gli è costata due turni di stop. Nel match d’andata Inzaghi al suo posto ha schierato Vidal, che non ha fatto male, ma ora crescono le quotazioni di Gagliardini. Vediamo pro e contro delle due opzioni, senza dimenticare che c’è anche Vecino, che però da settimane convive con un’infiammazione al ginocchio e nell’ultimo mese e mezzo ha giocato 15′.

Esperienza e… social

—  

Arturo Vidal il 16 febbraio è andato oltre le aspettative. Intanto perché ha tenuto il campo per 87′, partendo con qualche incertezza ma tenendo poi il campo col mestiere. Proprio l’esperienza e l’abitudine a giocare gare di un certo livello (anche se per lui, che ha vinto manciate di titoli nazionali, la Champions resta una maledizione) lo rendono favorito anche per Anfield. Però, inutile nascondersi, il cileno è ormai in parabola calante e non ha più l’intensità di un tempo. Anche il suo ingresso nel finale contro la Salernitana ha tradito alcune incertezze. Alcuni palloni persi banalmente e una certa approssimazione. Eppure il nostro resta attivissimo sui social, dove spopola postando video in cui balla scatenato (e non perfettamente lucido), polemizza con i tifosi e lancia indovinelli sulla sua prossima squadra. Non esattamente un atteggiamento iper professionale. E la separazione dall’Inter, a prescindere dalle piste brasiliane che lui stesso suggerisce, è ormai dietro l’angolo. Vidal infatti avrebbe un altro anno di contratto (a 7,5 milioni), ma piuttosto che dissanguarsi ancora l’Inter farà valere la buonuscita da 4 milioni e ognuno per la propria strada.

Centimetri e passo

—  

Con Vecino che appunto non è al meglio e a fine maggio a sua volta saluterà, l’alternativa per affiancare Brozovic e Calhanoglu ad Anfield è Gagliardini. L’ex Atalanta garantisce fisicità, grazie a chili e centimetri. Quello del gioco aereo tra l’altro doveva essere un aspetto che favoriva i nerazzurri, invece il Liverpool ha spaccato il match d’andata proprio con un colpo di testa di Firmino su corner. Gaglia rispetto a Vidal può garantire più cazzimma e presenza fisica, anche se nemmeno lui rischia di avere l’intensità e la velocità per tenere gente tecnica e veloce come i centrocampisti di Klopp. In tre edizioni interiste di Champions ha giocato da titolare 5 volte. Ma nessuna in questa stagione, dove è fermo a qualche spezzone per un totale di 51′.

Precedente Sacchi: "Gran bel Milan, ma non si monti la testa. Il Napoli? Osimhen e basta" Successivo Trattativa per il rinnovo e Villarreal: la doppia partita di Dybala

Lascia un commento