Insigne, maledetto 100: Juve-Napoli diventa un incubo

REGGIO EMILIA – È stata una delle notti più brutte della sua carriera. Palla sul dischetto, ce l’aveva messa Valeri dopo aver rivisto al Var il fallo di McKennie su Mertens. Palla sul dischetto per un gol che valeva doppio, il pareggio sulla Juve a 10 minuti dalla fine e la sua rete numero 100. Palla sul dischetto, Lorenzo Insigne c’è andato con animo pesante, non ha guardato Szczesny ma nemmeno la porta, perché il tiro del capitano è finito fuori di mezzo metro. Terzo errore su tre dagli undici metri contro la Juve. Non aveva giocato fino a quel momento una grande partita, tutt’altro, ma quel rigore poteva trasformarla. Da sempre gli dicono che non riesce a decidere, e nemmeno a incidere, nelle grandi occasioni, questa poteva essere la volta buona e invece l’ha fallita. 

Insigne, serata nera in Supercoppa: rigore sbagliato e lacrime 

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Insigne, serata nera in Supercoppa: rigore sbagliato e lacrime 

La coppa sognata

Insigne ci teneva a questa Coppa. Quando il Napoli la vinse sei anni fa, proprio contro la Juve, lui era fuori. A Doha nel suo ruolo c’era il canadese Jonathan Alexander de Guzman. Due a due al 120′ con le doppiette di due argentini, Tevez e Higuain. Al nono rigore decise Koulibaly, uno dei due reduci (l’altro, Mertens, era in panchina allora come ieri) di quella fi nale. Lorenzo ci teneva anche perché ora è il capitano del Napoli, perché a questa sfida ce l’ha portata anche lui la sua squadra segnando il primo rigore della serie nella finale dell’ultima Coppa Italia vinta proprio contro la Juventus e perché arrivava a questa sfida dopo i fuochi d’artifi cio di domenica scorsa contro la Fiorentina. […]

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Supercoppa amara, Gattuso: "Episodi decisivi"

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