Proseguono le indagini sulle ipotesi di falso in bilancio legate all’accordo per il differimento del pagamento di quattro mensilità nel periodo del lockdown e come il club ne ha dato conto nelle comunicazioni societarie. Nel weekend prevista l’audizione col presidente federale Gravina
Veronique Rabiot, madre e procuratrice del giocatore della Juventus Adrien, è stata ascoltata nel pomeriggio di oggi in Procura a Torino nell’ambito dell’inchiesta Prisma sui conti del club bianconero. L’audizione, terminata attorno alle 17.30, è durata circa due ore e mezza.
Cosa si indaga
—
I magistrati della Procura sono ancora al lavoro sull’ultimo filone di un’inchiesta partita dalle plusvalenze e arrivata adesso a indagare sull’accordo che durante il lockdown la Juventus raggiunse con i propri giocatori per il differimento del pagamento di quattro mensilità, e su come poi ne è stato dato conto nelle comunicazioni societarie, con l’ipotesi di falso in bilancio.
Gli esiti dell’inchiesta
—
Il nodo su cui la Procura è al lavoro non è se i giocatori hanno poi ricevuto o meno quanto pattuito ma ricostruire l’accordo trovato con i tesserati. Secondo quanto risulta, i colloqui fin qui non hanno evidenziato incongruenze rispetto a quanto già assunto dalla magistratura sulla base della documentazione che era stata sequestrata.
Le audizioni
—
Per il weekend è prevista la trasferta dei magistrati a Roma per ascoltare il presidente federale Gabriele Gravina, con l’obiettivo di sentire anche l’ex allenatore della Juventus Maurizio Sarri, per poi proseguire la settimana prossima con altri giocatori e procuratori. Nei giorni scorsi erano già stati convocati Dybala, Alex Sandro, Bernardeschi, il consulente di Ramsey e un socio della World Soccer Agency che cura gli interessi di diversi bianconeri.
1 aprile 2022 (modifica il 1 aprile 2022 | 18:07)
© RIPRODUZIONE RISERVATA