Impresa Juventus Women: rimonta il Lione e “vede” la semifinale

Allo Stadium le francesi passano in vantaggio dopo 8′ ma al 62′ rimangono in 10. Nel finale Girelli e Bonfantini (entrata 2′ prima) ribaltano il match. Giovedì il ritorno in Francia

Il sogno continua. La Juve supera per 2-1 il Lione (reti di Girelli e Bonfantini) nel match d’andata dei quarti di finale di Women’s Champions League e resta prepotentemente in corsa per l’accesso in semifinale. Un risultato straordinario, contro ogni pronostico: per la notevole differenza tra gli organici a livello tecnico e di esperienza internazionale. Ma dopo aver superato il girone con le favorite Wolfsburg e Chelsea, le juventine si esaltano ancora e scrivono un’altra pagina da ricordare. Anche se l’impresa storica bisognerà completarla giovedì prossimo, in terra francese.

lione avanti

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Dopo il test amichevole pomeridiano che ha visto le ragazze dell’Under 19 misurarsi con le Under 20 del Lione, gli amanti del calcio femminile (più di 9 mila) si riversano sugli spalti dell’Allianz Stadium per un match che sancisce il livello più alto del progetto bianconero fino a questo momento. Montemurro tiene in panca la carta Bonansea (non al meglio), Grosso in mezzo dal primo spinge Cernoia sulla linea d’attacco insieme a Girelli e Hurtig. Quest’ultima spreca un’occasionissima al secondo minuto, non sfruttando a dovere un clamoroso errore di Renard: si presenta a tu per tu con Bouhaddi ma non inquadra la porta.

Cinque minuti più tardi (8′) il Lione passa: cross dalla sinistra di Carpenter, colpo di testa di Macario a difesa schierata. La formazione francese continua a fare la partita e potrebbe raddoppiare con Mallard poco dopo la mezz’ora (salvataggio sulla linea di Girelli) e poco prima dell’intervallo (a rete), ma in entrambi i casi si alza la bandierina dell’assistente per la posizione di fuorigioco.

sorpasso bianconero

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La Juve cerca di reagire a inizio ripresa, ma Girelli sfrutta malamente una ripartenza e l’azione è comunque viziata da un fuorigioco di partenza. Al 62’ Cernoia scappa in profondità a campo aperto e viene atterrata da Carpenter, ultima della linea difensiva: rosso diretto. I tifosi comprendono il momento e alzano i decibel a sostegno, Cernoia si esalta ma becca in pieno la traversa con un bel tentativo da sinistra. Forze fresche, Caruso e Bonansea per Rosucci e Grosso.

E festa bianconera al settantesimo: Hurting tiene in campo la palla sulla destra, Lundorf la mette in mezzo, il portiere non trattiene anche grazie al posizionamento in area di Caruso e Girelli insacca mandando in ebollizione lo Stadium. A Montemurro però non basta e a dieci dal termine decide di vincerla: dentro Bonfantini per Hurting. E l’ex attaccante della Roma gli ricambia la fiducia segnando due minuti più tardi su imbucata di Caruso. Bonansea spreca in contropiede poco prima del novantesimo addirittura la terza rete. Allo Stadium è un successo storico: per la Juve e per tutto il calcio italiano.

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