Il terzo dei fratelli Esposito fa volare l’Italia: Israele battuto 1-0

L’ha risolta lui, Francesco Pio, il più piccolo dei fratelli Esposito. La dinastia continua: dopo Salvatore del 2000 e Sebastiano del 2002, ecco l’attaccante dell’Inter del 2005 che, entrato da pochi minuti, ha regalato alla Nazionale Under 17 una buona fetta di qualificazione ai quarti di finale dell’Europeo. Quella contro i padroni di casa di Israele non è stata una partita bella, e anche molto complicata: l’Italia l’ha vinta 1-0 e domenica alle 19 con un altro successo contro il Lussemburgo (due sconfitte in due partite, sulla carta la squadra più abbordabile del girone) avrà la possibilità di staccare il biglietto per i quarti di finale.

Due pali

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L’Italia, schierata da Corradi ancora con il 4-3-1-2 con Bruno alle spalle di Bolzan e Vacca, nel primo tempo aveva colpito due pali: il primo con un sinistro potente di Bolzan deviato dal portiere Melika sul palo, il secondo con una conclusione dal limite di Parravicini. Meno pericolosa, allo scadere del primo tempo, la chance ancora per il romanista Bolzan, con il pallone bloccato in due tempi da Melika.

Decide Esposito

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Il portiere israeliano, dopo 5 minuti della ripresa, è stato bravo anche su Bruno, ripetendosi al 58′ su Vacca. Quattro minuti più tardi, Corradi ha iniziato a inserire forze fresche: Di Maggio e Parravicini al posto di Onofrietti e Ciammaglichella. Proprio Di Maggio ha chiamato Melika all’ennesima parata della sua partita. Al 70′ il cambio decisivo: fuori Vacca, dentro Esposito. Due neoentrati, alla mezzora del secondo tempo, hanno confezionato l’azione che ha indirizzato il match: sprint sulla destra di Parravicini e palla messa al centro, dove Esposito ha sfruttato un rimpallo favorevole per battere a rete, prima di sfogare tutta la sua gioia con i compagni. Nel finale sono entrati anche Delle Monache e Quieto per Bolzan e Bruno, ma ci è voluto un grande intervento di Magro sul colpo di testa di Zoabi per salvare la porta dell’Italia. Dopo il brivido finale, la gioia per un obiettivo quasi raggiunto.