Il retroscena: “Così il Palmeiras ha soffiato Felipe Anderson alla Juventus”

Perché Felipe Anderson ha scelto il Palmeiras

Secondo quando rivela Globo, per convincere il calciatore il club brasiliano avrebbe portato avanti con estrema discrezione una trattativa convincente in termini di progetto e di idee sul futuro. Dopo l’approvazione sia del tecnico Abel Ferreira che del team di analisi di mercato, il Palmeiras ha iniziato a lavorare per convincere Felipe Anderson, con Leonardo Holanda, responsabile legale e commerciale del club, a fare per due volte avanti e indietro tra San Paolo e Roma per concludere l’operazione. Felipe Anderson è rimasto colpito dal progetto, che gli avrebbe permesso di tornare in patria ma di mantenersi comunque competitivo ad altissimi livelli: il Palmeiras ha recentemente festeggiato il trionfo nel campionato brasiliano, ha vinto un altro titolo Paulista, è uscito solo all’ultimo respiro in semifinale della Libertadores e ha garantito all’ormai ex Lazio una presenza fissa da protagonista nell’equivalente della Champions League sudamericana, vinta due volte consecutivamente negli ultimi anni. Da qui la scelta di lasciare l’Europa e anche di lasciar cadere le offerte ricevute, compresa quella bianconera.

Felipe Anderson al Palmeiras: la nota ufficiale

Nella nota pubblicata sul sito ufficiale del club si legge: “Il Palmeiras ha concordato questo lunedì (15 aprile) di ingaggiare il trequartista Felipe Anderson, che ha giocato nel calcio europeo per 11 stagioni e attualmente gioca per la Lazio in Italia. Il versatile giocatore, che oggi compie 31 anni, ha firmato un pre-contratto con i Verdão e rinforzerà la rosa dei campioni del Brasile da luglio, dopo l’apertura del mercato internazionale: il suo contratto con Alviverde inizierà il 1° luglio e sarà valido fino al 31 dicembre 2027.

Cresciuto nel Santos, l’atleta ha fatto il suo debutto professionale nel 2010, all’età di 17 anni, e ha guadagnato la ribalta nel 2012, quando ha giocato 41 partite, segnando sei gol e servendo otto assist. Nel club bianconero ha fatto parte della squadra due volte campione nel 2011 e 2012, della Copa Libertadores 2011 e della Recopa Sudamericana 2012. Il talento dell’atleta, nato a Brasilia (DF), ha suscitato l’interesse della Lazio, squadra nella quale si è trasferito nel 2013. È diventato titolare nella stagione successiva (2014-15), realizzando 11 gol e 10 assist in 37 partite. Nel 2015-16 continua a essere protagonista e mette a referto nove marcature e cinque assist in 47 gettoni. Numeri interessanti anche negli anni successivi, che gli sono valsi le convocazioni nella nazionale brasiliana, oltre all’inedito oro olimpico ai Giochi di Rio 2016. Venduto al West Ham nel 2018,  ha avuto l’opportunità di giocare in Premier League prima di trasferirsi al Porto.

Ritorna alla Lazio nel 2021 per continuare la storia del club, di cui è diventato un idolo, con un totale di 319 partite giocate finora – 58 gol e 63 assist, oltre alla Supercoppa Italiana conquistata nel 2017 -. Negli ultimi anni Felipe Anderson ha dimostrato un grande vigore fisico, tanto da battere il record di partite consecutive nella Lazio, che in precedenza apparteneva al difensore Alfredo Monza, con 124 partite di fila alla fine degli anni ’30. Il brasiliano ha giocato 144 partite consecutive con la maglia dei capitolini”.

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