Il nuovo re d’Arabia non ingrana: Ronaldo a secco ed eliminato dalla Supercoppa

CR7 titolare ma sconfitto col suo Al Nassr nella semifinale contro l’Al Ittihad. Finisce 3-1, per la squadra del portoghese a segno Talisca

Salvatore Malfitano @malfitoto

26 gennaio – Milano

Ancora nulla di nuovo sul fronte mediorientale. Cristiano Ronaldo non ha lasciato il segno nemmeno stavolta. Solo che in questo caso la sua prestazione evanescente ha un peso maggiore, perché il suo Al Nassr è stato eliminato dalla Supercoppa araba. L’Al Ittihad gioca di rimessa e lo fa alla perfezione, riuscendo a concretizzare due ripartenze nel primo tempo e una nel finale per conquistare il successo. Il portoghese è protagonista di un avvio elettrizzante, con qualche colpo di tacco e un paio di spunti interessanti, e si ritaglia un’unica grande occasione sul finale di primo tempo, quando da pochi metri non indirizza il colpo di testa e fa fare bella figura al portiere avversario. Poi nient’altro. L’appuntamento con il 35° trofeo della sua carriera è dunque rimandato: domenica sarà la squadra di Nuno Espirito Santo a giocarsi la coppa contro l’Al Fayha, che invece ha sconfitto l’Al Hilal nell’altra semifinale della competizione.

ATMOSFERA

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La cornice è quella che abbiamo imparato a conoscere con le Supercoppe d’Italia e di Spagna, il King Fahd International Stadium di Riad, chiaramente tutto esaurito con 65 mila spettatori che colorano l’impianto. Per l’incontro, chiamata una terna arbitrale straniera, con l’olandese Makkelie a dirigere la partita. Rudi Garcia ed Espirito Santo schierano le formazioni con lo stesso modulo, il 4-2-3-1. Nell’Al Ittihad due vecchie conoscenze del calcio italiano: Hegazy, anche detto il “Nesta d’Egitto” con tre presenze ai tempi della Fiorentina, e l’ex Palermo Igor Coronado. Garcia sceglie ancora Talisca e il Pity Martinez a supporto di Cristiano Ronaldo, con la regia di Luiz Gustavo.

PARTITA

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CR7 sembra ispirato all’inizio, spazia molto sia abbassandosi che allargandosi per giocare il pallone ed essere coinvolto nella manovra. Proprio quando l’Al Nassr guadagna il predominio territoriale, passa in vantaggio l’Al Ittihad con Romarinho che conclude a centro area al quarto d’ora dopo una bella triangolazione tra Hawsawi e Hamdallah sulla sinistra. L’andamento della partita è statico, la squadra di Rudi Garcia fa possesso ma senza rendersi troppo pericolosa. Al 43’ Cristiano Ronaldo svetta in area, il colpo di testa è centrale e Grohe ha un buon riflesso; sul capovolgimento di fronte, Romarinho pesca alla perfezione in area Hamdallah che stacca e trova il secondo palo per il raddoppio. Il solito Talisca rende più avvincente il finale, girando bene di sinistro il suggerimento di Luiz Gustavo al 67’. Servirebbe il guizzo di Cristiano, che però a parte procurare un’ammonizione nel recupero non risulta pervenuto. Così, con il solito contropiede, l’Al Ittihad blinda la finale: è Al Shanqeeti a mettere il punto esclamativo sulla prima sconfitta in Arabia Saudita di Ronaldo.

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