Il Novara crolla contro il Lecco. Colpo Reggiana a Gubbio

Continua la favola del Sangiuliano, che fa sua la sfida tutta lombarda con la Pergolettese. Falsa partenza per Pavanel sulla panchina della Triestina

Ricco come al solito il programma domenicale in Serie C. In campo tutto il girone B e nove partite del girone A, che si completerà con il posticipo del lunedì sera Mantova-Pordenone. Ecco tutto quanto accaduto.

GIRONE A

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Nelle gare delle 14.30, perde il primato il Novara che crolla in casa contro il Lecco (2-1) dell’ex tecnico Foschi: nel primo tempo a segno Buso e Girelli con un gran destro dalla distanza, accorcia nella ripresa Gonzalez dopo uno slalom efficace ma non basta alla squadra di Cevoli. Falsa partenza per Pavanel sulla panchina della Triestina: al Nereo Rocco passa in scioltezza (3-0) l’AlbinoLeffe con Milesi e la doppietta di Manconi (a cui Pisseri ha anche parato un rigore). La Juventus Next Gen trova al Moccagatta un successo che mancava dalla prima giornata: convincente il 3-0 alla Pro Sesto, le firme di Besaggio, Pecorino e Cudrig. Continua la favola del Sangiuliano, che fa sua la sfida tutta lombarda con la Pergolettese grazie a un’altra perla di Anastasia (destro a giro) salito a quota quattro gol in otto partite. Torna a vincere dopo tre partite anche un’altra neopromossa, l’Arzignano, che supera in rimonta la Feralpisalò (2-1): avanti la squadra di Vecchi con Guerra, poi l’autorete di Legati e il gol decisivo di Fyda.

GIRONE B

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Nel big match di Gubbio, la Reggiana piazza il colpo (2-1) e si tiene la vetta: decisiva nel primo tempo la doppietta di Montalto (che la sblocca dal dischetto), a inizio ripresa l’espulsione di Kabashi incoraggia i tentativi di rimonta della squadra di Braglia che non va però oltre un altro rigore, quello trasformato da Mbakogu a 10’ dalla fine (nel finale espulso anche Bulevardi). A dividere il primato con la Reggiana, c’è sempre il sorprendente Fiorenzuola che centra contro il Montevarchi (1-0) il quarto successo di fila, grazie al colpo di testa di Stronati. Il ruolo di primo inseguitore se lo prende il Rimini, che festeggia i 110 anni del club scatenandosi nel derby con la Vis Pesaro: nel 5-0 – quattro gol già nel primo tempo – ci sono le doppiette di Gabbianelli e del capocannoniere Santini (in mezzo, a segno anche Delcarro). Dopo tre k.o., risorge la Carrarese che sale a quota 15 risolvendo grazie a Energe la sfida tutta toscana col Pontedera. Cade invece a Sassari il Siena, che non aveva mai perso: il 2-0 per la Torres (al sesto risultato utile di fila e alla prima gioia in casa) arriva da due palle inattive e porta le firme di Liviero su punizione mancina e di Ruocco (4 in campionato) di testa da angolo. Pur soffrendo, l’Entella trova con l’Olbia un successo prezioso e vede sbloccarsi i suoi attaccanti: a Chiavari finisce 2-1 con Zamparo ad aprire le marcature, il pari sardo di Bellodi e il nuovo sorpasso con il primo gol stagionale di Silvio Merkaj (ma, sull’1-1, l’Olbia rimpiange il rigore fallito da Biancu che è scivolato al momento di calciare dal dischetto). Seconda vittoria casalinga di fila per il Cesena, 4-0 all’Imolese in una gara condizionata per gli ospiti dall’espulsione dopo appena 15’ di De Sarlo (figlio del presidente): tripletta di uno scatenato Corazza, dopo il gol d’apertura di Chiarello. Si sblocca in casa l’Ancona, che non vinceva da un mese al Del Conero: Spagnoli e Di Massimo, con un gol per tempo, piegano la Fermana che accorcia troppo tardi con Pinzi. Successo pesante dell’Alessandria nello scontro salvezza sul campo del San Donato Tavarnelle (1-0): risolutiva la spettacolare conclusione al volo del romeno Filip, al primo gol tra i professionisti. Senza emozioni lo 0-0 di Recanatese-Lucchese.

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