Il Milan ha un attacco pieno di interrogativi

Il ritiro di Dubai è servito al Milan per preparare il ritorno in campo a gennaio nel migliore dei modi e per confrontarsi in amichevole con formazioni di caratura internazionale come Arsenal e Liverpool. Tuttavia dagli Emirati Arabi Uniti arrivano anche segnali non incoraggianti sullo stato di forma di alcuni giocatori, specialmente per il reparto avanzato. Tra gli osservati speciali delle tournée c’era Divock Origi che ha disputato un buon primo tempo contro l’Arsenal per poi uscire per affaticamento muscolare. Il risentimento al flessore gli ha impedito di prendere parte al match contro la sua ex squadra, il Liverpool, e potrebbe essere a rischio per il primo incontro di campionato in programma il 4 gennaio a Salerno. Un rischio concreto, che però andrà quantificato con maggiore precisione in settimana quando il Milan tornerà in Italia. Il belga si sottoporrà ad esami strumentali per capire l’entità del problema, e in base al risultato si stilerà in tabella di marcia per il rientro in campo. Al momento non si possono fare previsioni, ma Origi spera che il suo guaio al flessore non sia così serio da mettere a rischio la prima giornata di campionato. Se l’esito degli esami non dovesse andare bene, allora Stefano Pioli dovrebbe già pensare a come sostituire l’ex Liverpool per la trasferta del 4 gennaio. Un rebus attacco, considerando la situazione generale reparto. 

Milan, discorso di Pioli alla squadra: c'è anche Ibrahimovic in campo

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Milan, discorso di Pioli alla squadra: c’è anche Ibrahimovic in campo

Straordinari

Il titolare del Milan resta Olivier Giroud ma dopo la finale del Mondiale, che giocherà oggi contro l’Argentina, avrà un periodo di vacanze e tornerebbe a Milanello solo negli ultimi giorni di dicembre. Il francese sarebbe costretto a fare gli straordinari e affrettare il processo di rientro post vacanze per essere disponibile sin da subito contro la Salernitana, per poi aver un mese impegnativo con tante partite ravvicinate. Un rischio per il 36enne ex Chelsea. 

Adattato

L’atra possibilità, al momento una delle più accreditate, sarebbe quella di adattare Ante Rebic nel ruolo di punta, con Rafa Leao che giocherebbe nel suo ruolo, ovvero esterno sinistro sulla trequarti. Il croato tra l’altro ha già segnato alla Salernitana nella scorsa stagione, e nella posizione di punta è stato più volte utilizzato in passato. Rebic però a differenza di Giroud interpreta il ruolo in un modo totalmente differente e servirebbe un altro tipo su supporto da parte della squadra.

Ibra e De Ketelaere

Lì in avanti prima o poi tornerà anche Zlatan Ibrahimovic, anche se al momento non c’è ancora una data precisa del suo ritorno in campo. Lo svedese sta lavorando bene al caldo di Dubai e verso la fine di gennaio sarà a disposizione. In attesa di Ibrahimovic, Pioli potrebbe sfruttare anche altri giocatori in avanti. Ad esempio Charles De Ketelaere che al Bruges spesso è stato utilizzato come terminale avanzato. Al Milan il belga è stato collocato quasi sempre da trequartista centrale ma il rendimento non è stato all’altezza della sua fama. Infine l’opzione Marko Lazatic ma difficilmente verrà scelto dal primo minuto in campionato.

 Saelemaekers: "Il Milan è una famiglia"

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