Sembra distendersi perché stremato, in realtà era entrato da appena venti minuti. Piotr Zielinski, dopo il gol di Raspadori, si lascia andare ad un gesto istintivo. Crolla a terra, forse, perché ripensa al passato, a Juve-Napoli del 2018, al gol di Koulibaly, allo scudetto perso, alla lunga rincorsa per questo trionfo atteso 33 anni. Proprio lui era l’unico superstite in campo di quella squadra e dunque di quella partita datata 22 aprile 2018. L’altro, Mario Rui, era infortunato.
L’esultanza di Zielinski al gol di Raspadori
La sua reazione alla rete decisiva di Raspadori è stata sorprendente. Gli altri rincorrono l’ex Sassuolo, lui si lascia cadere, allarga le braccia, esulta in silenzio, da solo, sembra voler dire: finalmente. Le telecamere hanno ripreso la sua singolare esultanza. Sui social molti hanno sottolineato questo gesto. In cinque anni la rosa è stata rivoluzionata, è rimasto lui assieme a Mario Rui, per loro lo Scudetto ormai ad un passo avrà un sapore diverso, speciale.
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