Il derby dei tifosi? Milan avanti di un soffio, l’Inter studia il doppio sorpasso

Poco più di 40mila spettatori di media in campionato per i rossoneri, nerazzurri a 39.936 ma con la freccia grazie ai 70mila previsti sabato per la Roma. È un testa a testa anche nelle ricerche online dei biglietti

Una sfida infinita sul campo, ma anche sugli spalti e a colpi di clic. Inter e Milan stasera si giocano un posto nella finale di Coppa Italia in un Meazza per la prima volta stracolmo da quando è scoppiata la pandemia. Con 75mila spettatori e 4 milioni di incasso, scatta un doppio record per la manifestazione se non si considera un Napoli-Fiorentina dell’84 (appena arrivato Maradona) da 81mila presenze. Poi il duello proseguirà in campionato, con le due squadre che si contendono lo scudetto come non succedeva da un decennio. Rossonerazzurri in questa stagione sono però anche l’eccellenza italiana alla voce spettatori medi e in una curiosa statistica che tiene conto delle ricerche online per accaparrarsi i biglietti delle loro gare interne.

Dei due, il testa a testa più affascinante è ovviamente quello delle presenze allo stadio. Dopo anni di scudetto dei tifosi, l’Inter infatti rischia di cedere lo scettro ai cugini. Ma anche questa è una sfida a colpi di sorpassi e contro sorpassi.

Tetto 40mila

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Con gli oltre 70mila spettatori registrati contro il Genoa (con prezzi stracciati, come conferma l’incasso di ‘appena’ 1.181centomila euro, meno di 17 euro a biglietto), il Milan nell’ultimo turno ha messo la freccia, toccando una media partita in campionato di 40.686 presenze. L’Inter – che dai tempi di Thohir non comunica gli incassi, ritenuti dati sensibili – però è lì (39.936) e tornerà in testa con gli almeno 70mila tifosi già annunciati per la gara di sabato contro la Roma di Mourinho, con prezzi bassi per i settori popolari, ma non per quelli Vip. Proprio la Roma tra l’altro è la squadra che ha avuto il balzo maggiore, salendo a 39.416 spettatori di media. Al contrario del calendario, il finale di stagione avvantaggia il Milan che chiuderà il campionato a San Siro contro Fiorentina (quart’ultima giornata) e Atalanta (penultima). Dopo la Roma invece l’Inter ospiterà Empoli (alla terz’ultima) e Sampdoria, nel finale del 22 maggio.

Torta diritti tv

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Quello del tifo peraltro è uno scudetto non soltanto virtuale, visto che da anni oltre agli incassi determina la fetta di torta dei diritti tv che spetta ai vari club. Il 12% dei ricavi per la vendita dei diritti televisivi, quindi circa 150 milioni, viene suddiviso infatti tra le 20 squadre di A in base alle presenze. Nelle stagioni pre pandemia l’Inter ha preso più di 10 milioni all’anno grazie al primato degli spalti. L’effetto del Covid, con conseguenti variazioni delle capienze legate alle curve dei contagi (un big match quando c’era il tetto di 5mila tifosi inquina i dati), ha portato la Lega a non tenere conto di questi dati nell’ultimo biennio. Nella speranza che dalla prossima stagione si possa tornare stabilmente al 100% di capienza. Basti pensare che prima della pandemia l’Inter viaggiava a una media superiore alle 60mila presenze a gara.

Derby dei clic

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A oggi, resta il fatto che la risposta dei tifosi dopo due anni maledetti è molto incoraggiante per tutto il movimento calcio. Inter e Milan come detto duellano da vicino anche alla voce “richieste di biglietti online”. Ticketgum.com, agenzia specializzata nel settore per la Premier League, ha infatti stilato la classifica dei clic mensili per procurarsi tagliandi dei match dei top club europei. Ovviamente comandano proprio i club inglesi, con il Liverpool addirittura a 89.700 ricerche mensili per un posto ad Anfield. Nella top ten ci sono anche il Borussia Dortmund (quinto), il Real Madrid (settimo) e il Bayern Monaco (decimo). Il Milan è però undicesimo, con 32.620 ricerche al mese. L’Inter, dodicesima, è a quota 31.900. Il derby di Milano è proprio infinito.

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