Il Barcellona non segna più: 0-0 anche a Getafe

MADRID (SPAGNA) – Secondo pari a reti bianche di fila per il Barça – in Liga non accadeva da 18 anni – che permette al Real Madrid, che ieri si è imposto per 2-0 sul Cadice, di ridurre il ritardo a 11 punti. Vantaggio tuttora rassicurante per i catalani, che in questo periodo paiono pagare moltissimo, a livello di gioco, le assenze dei giocatori più creativi della rosa, che comunque dovrebbero riapparire in blocco già dalla prossima sfida di campionato con l’Atletico Madrid.

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Doppio terzino

Ancora privo dei vari Christensen, Frenkie de Jong, Pedri e Dembelé, Xavi rinnova il suo 4-3-3 scommettendo sulla contemporanea presenza in campo dei due terzini sinistri Jordi Alba e Balde, con quest’ultimo che agisce da esterno d’attacco. Insieme al canterano, davanti ci sono l’intoccabile Lewandowski e Raphinha, confermatissimo sul fronte destro. Quique Sanchez Flores risponde con con una solida linea a cinque nelle retrovie, protetta da Maksimovic e Luis Milla, con l’ex Roma Borja Mayoral e Munir che partono dalle fasce per dare man forte al centravanti Enes Unal.

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Doppio legno

La soluzione tattica del pupillo di Guardiola, in realtà, si rivela tutt’altro che efficace, con Balde che punge poco in avanti e, al contempo, pare tappare in partenza le tradizionali folate offensive di Jordi Alba. A complicare ulteriormente il piano iniziale, poi, interviene l’inopportuno infortunio del terzino destro Sergi Roberto, costretto a cedere il posto, prima del 20’, a Eric Garcia, che si riprende la sua posizione da centrale, col conseguente spostamento sulla fascia di Koundé. Per quanto riguarda le occasioni, ne spreca due il Getafe, con due colpi di testa fuori bersaglio di Munir e Unal. Al primo vero assalto, invece, il Barça coglie due clamorosi pali ravvicinato con Raphinha, che riceve direttamente da Ter Stegen, e con Balde, che sull’immediata ribattuta, con la porta spalancata, riesce nell’impresa di colpire il medesimo legno. Nel finale, poi, i blaugrana ci riprovano con una capocciata di Lewandowski, neutralizzata da un volo plastico di David Soria.

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Inconcludenti

Ad inizio ripresa, il bomber polacco ci riprova, su un perfetto centro di Jordi Alba, ma manca di un soffio il bersaglio grosso. Il Barça fatica terribilmente a generare occasioni da gol e, nei minuti successi, si registra solo una punizione sopra la traversa di Raphinha. Xavi non gradisce e, a metà frazione, lancia Ferran Torres e Ansu Fati per Jordi Alba e Kessié. I blaugrana aumentano la pressione offensiva e ci vuole un nuovo volo di David Soria per togliere dall’incrocio un bolide di Raphinha. Nel finale, tra gli azulones appare Gonzalo Villar. Poco dopo, l’altro ex Roma Borja Mayoral fallisce di un nulla il diagonale vincente. Il risultato non si schioda fino al fischio finale. Secondo pareggio di fila per i blaugrana, con il Real che rosicchia due punticini e si porta a -11 dalla capolista.

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