Hoedt, gamba e poi palla: è rigore. Musso su Mkhitaryan: c’è il penalty. Var decisivo a Cagliari

Il laziale entra alla disperata e travolge Lautaro prima di toccare il pallone. Lukaku tenuto in gioco da Patric sul raddoppio. Il Var ribalta il rigore per i sardi: è Rugani a colpire De Roon

La moviola della Gazzetta delle partite di domenica.

Inter-Lazio 3-1

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Partita non agevole per Fabbri, che però è in un buon momento di forma e lo conferma, sbagliando poco (qualche dubbio sul giallo a Lukaku…), specialmente nelle due decisioni più importanti. Al 20’ rigore per l’Inter: Lautaro è solo davanti a Reina, Hoedt da dietro in scivolata cerca di intervenire alla disperata. E in effetti, l’olandese riesce anche a toccare la palla con la gamba sinistra. Peccato che prima, con la destra piegata, travolga Martinez. Fabbri fischia dopo un attimo di esitazione, il Var conferma dopo il check. Giusto anche il giallo e non il rosso: è una chiara occasione da gol, ma Hoedt va con l’intenzione di colpire la palla e in area la genuinità dell’intervento depenalizza la sanzione. Poco prima dell’intervallo, il raddoppio di Lukaku: il belga è tenuto in gioco, sulla carambola Brozovic-Lazzari, da Patric. Importante precisare che se Lukaku fosse stato al di là dell’ultimo difensore della Lazio al momento del tocco di Brozovic, la rete sarebbe stata da annullare, perché quella di Lazzari non è catalogabile come una giocata.

Roma-Udinese 3-0

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Discreta la prestazione di Giacomelli in Roma-Udinese. Al 10’ il direttore di gara valuta correttamente un contrasto Cristante-Deulofeu in area giallorossa. Sulla percussione dello spagnolo, il difensore della Roma non si fa saltare e protegge il pallone col corpo. C’è un lieve contatto ma non gli estremi per il penalty. C’è invece il calcio di rigore concesso alla Roma al 25’. Su cross dalla destra di Veretout, Mkhitaryan anticipa Musso che in uscita bassa lo aggancia con il piede sinistro. Il pallone sul tocco dell’armeno è destinato a uscire ma questo, da regolamento, non incide sulla valutazione del contatto. È il Var invece a determinare l’annullamento al 29’ del gol di Pellegrini. Nella partenza dell’azione c’è un fallo di Mkhitaryan su Stryger Larsen. Giacomelli valuta regolare il contatto nella parte superiore del corpo ma non vede il pestone dell’armeno sul piede del danese. Chiamato alla review annulla prontamente il gol. Qualche dubbio, invece, su un contatto tra Molina e Dzeko in area bianconera al 70’. Il bosniaco pare in vantaggio sul difensore il cui intervento è falloso. Non un contatto pesante, per cui il Var non interviene, ma il fischio ci poteva stare.

cagliari-atalanta 0-1

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L’episodio più rilevante avviene proprio al 94’: contatto Rugani-De Roon in area nerazzurra, Piccinini fischia il rigore per i sardi, ma viene richiamato al monitor dal Var Nasca. Decisione corretta, tanto che l’arbitro di Forlì, dopo rapidissima review, torna sui suoi passi: niente penalty, De Roon anticipa Rugani arrivando sulla palla ed è il difensore rossoblù a calciare la gamba dell’avversario. Per il resto, partita spigolosa, tenuta con qualche comprensibile apprensione da Piccinini.

samp-fiorentina 2-1

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Gara abbastanza semplice per Maresca. Movimentato il pareggio viola al 37’ del primo tempo. Evidente fallo di Thorsby su Castrovilli, punizione dal limite di Pulgar, respinta miracolosa di Audero, poi Vlahovic colpisce di testa, il portiere della Samp respinge ancora ma la palla è già entrata come documenta la goal-line tecnology. Al 19’ s.t. contrasto Pezzella-Ramirez nell’area della Fiorentina. Maresca fischia fallo in attacco al doriano, ma qualche dubbio resta. Al terzo minuto di recupero contrasto Bereszynski-Vlahovic nell’area della Samp: Maresca fa correre, c’è fallo in attacco del serbo.

Crotone-Sassuolo 1-2

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Partita non facile per Pezzuto. Al 2’ gomito un po’ alto di Berardi su Reca in un contrasto poco dentro l’area neroverde, Pezzuto lascia correre, e a gioco fermo la sua scelta viene confermata in auricolare dal Var Di Bello. Al 42’, l’arbitro non vede la carica di Djidji su Consigli prima del gol di Di Carmine, poi al monitor è costretto a revocarlo. Al 47’, invece, Pezzuto si accorge del calcio di Golemic a Locatelli in area e assegna direttamente il rigore. Giusto non ammonire il difensore serbo perché il fallo deriva da un tentativo “genuino” di giocare il pallone. All’84’, gol annullato a Muldur di testa per una spinta, in apparenza veniale, a Rivière nel duello aereo: il Var non può intervenire perché l’intensità si giudica dal campo.

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