Gotti su arbitro e Theo Hernandez-Almqvist: “Ginocchiata vista da lontano”

Dopo la prestazione convincente della scorsa giornata contro la Roma, il Lecce soffre la superiorità del Milan. Un gran gol di Pulisic e un colpo di testa di Giroud complicano la partita alla squadra di Gotti dopo appena venti minuti. A far discutere però sono state alcune scelte abritrali: prima il rosso a Krstovic per un brutto fallo su Chukwueze e poi il gioco non fermato per una botta alla testa subita da Almqvist prima del 3 a 0 di Leao. Ne ha parlato l’allenatore in conferenza stampa.

Milan-Lecce, le dichiarazioni di Gotti

“Credo che siamo stati bravi a non cadere nella scia del nervosismo. Non voglio commentare gli episodi arbitrali, li rispetto, ma la cosa che mi dà più fastidio è che ho visto io che Almqvist ha preso una ginocchiata e l’ho notato da una posizione più distante di altri” – ha spiegato Gotti riferendosi all’azione precedente al 3 a 0 del Milan. Poi ha proseguito: “La partita di oggi è figlia della legge di Murphy, ossia tutto quello che può andare male lo farà. Non abbiamo sfruttato le occasioni che abbiamo creato contro un avversario che sta attraversando un grande momento e a San Siro poi si fa tutto in salita. Mi tengo lo spirito, perché è quello di una squadra che ha provato a dare fastidio ai rossoneri.  All’inizio della partita abbiamo pressato bene, però dovevamo alternarli con fasi di compattezza. In inferiorità numerica siamo stati ordinati e non abbiamo rinunciato ad andare a pizzicarli. Salvezza? Ce la giocheremo sia negli sconti diretti, ma anche nelle altre tre gare più complicate. Avremo varie opportunità”.

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