Gotti: “Spezia, basta subire rimonte. Sta diventando un problema di testa”

Il tecnico in vista del Lecce.

Lo Spezia si gioca nuovamente al Picco una sfida delicata contro il Lecce. Gotti non ha tenuto la consueta conferenza stampa ma ha analizzato i temi del match soffermandosi sulle necessità di interpretare al meglio la sfida, in considerazione delle troppe rimonte subite dalla sua squadra. Le dichiarazioni del tecnico sono riprese dai canali ufficiali del club ligure.

RIMONTE

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Spezia reduce dal 2-2 con l’Atalanta che ha lasciato l’amaro in bocca. “Il Lecce è l’avversario che probabilmente ci somiglia di più per approccio alla partite e organizzazione di gioco. Hanno corsa, aggressività e Attraversano in ottimo momento, sono in fiducia. Noi invece subiamo troppe rimonte, sta diventando un problema che ha anche un unico comune denominatore. La squadra ha perso tantissimi punti negli ultimi minuti del match quando vi sono diversi calciatori diversi rispetto al 1′ e cambia anche la gestione e l’interpretazione della gara.  Inizia a diventare un problema mentale e anche di classifica. Ci si preoccupa, si pensa a non subire e la conseguenza è che ci si abbassa troppo e si portano gli avversari in area di rigore dove poi non si è abbastanza aggressivi. Si deve lottare su ogni centimetro e sino all’ultimo secondo”.

SCELTE

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C’è anche il problema portiere. Zoet si è fatto male. Possibile l’impiego di Dragowski. “Il ragazzo sta bruciando le tappe di recupero e ha già manifestato più volte la voglia di riprendersi la porta il prima possibile. Valuteremo la situazione in allenamento esattamente come nel caso di Verde. Più o meno abbiamo recuperato tutti”. Gotti è anche contento di Esposito. “Ben venga, è un calciatore di grande qualità e chi la apporta è sempre il benvenuto. Va messo alla prova in un campionato come la serie A, ma arriva da tante ottime prestazioni in serie B dove ha mostrato tutto il suo valore. Lo valuteremo dalla prossima settimana ancora non ho avuto modo di vederlo”.

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