Gomez e Gasperini, tifosi Atalanta divisi: “Papu ci dica oppure taccia”. Cassano: “Ringrazi Gasp”

Sui social nel caso tra Gomez e Gasperini i tifosi dell’Atalanta sono divisi. Chi sta con il Papu e chi invece sta con l’allenatore dei bergamaschi. L’addio del capitano pare inevitabile e i tifosi delle altre squadre già pensano a uno scambio per avere il talento dell’argentino.

Gomez e Gasperini ormai sono separati in casa dopo la lite in Champions. Gomez si era rifiutato di seguire le indicazioni del suo allenatore e Gasperini dopo la lite in campo e poi proseguita negli spogliatoi l’ha sostituito. Da lì Gomez non ha mai più giocato.

Gasperini e Gomez, cosa dicono i tifosi dell’Atalanta

“È triste – ammette a La Gazzetta dello Sport Marino Lazzarini, presidente del club Amici dell’Atalanta -. Comunque vada a finire, sarà una macchiolina sull’era più felice della nostra storia”. Dopo le parole di Gasperini nel dopogara con la Fiorentina e la storia su Instagram di ieri di Gomez, difficile recuperare il rapporto.

“Mi sembra una frattura netta – chiude Lazzarini -. Il post social del Papu, poi, sa tanto di addio. Gli farei solo un appunto: a noi bergamaschi piacciono le cose dirette, non puoi dire che farai sapere la verità quando te ne andrai. O parli subito o taci“.

Anche Cassano interviene sul caso tra Gasperini e Gomez

Nella consueta diretta social con Bobo Vieri Antonio Cassano è intervenuto sul caso. Secondo l’ex calciatore Gomez dovrebbe ringraziare Gasperini, poi andarsene via da un’altra parte lasciando l’Atalanta. 

Ecco il messaggio pubblicato dal Papu Gomez su Instagram: “Vi scrivo qui perché non ho nessun modo di difendermi e di parlare con voi. Quando me ne andrà si saprà la verità di tutto. Voi mi conoscete. E conoscete la persona che sono. Vi voglio bene, il vostro capitano”. E alla fine cuori nerazzurri.

La conferenza stampa di Gasperini dopo Atalanta-Fiorentina

Così Gasperini dopo la vittoria dell’Atalanta sulla Fiorentina: “Le scelte forti deve farle la società nel porsi degli obiettivi che non sono quelli dei risultati ma di cosa fare nel futuro. Bisogna guardare avanti per essere sempre competitivi. Se ti fermi, torni indietro e non ti ripeti. Dal momento in cui lavoro con per una società devo essere in sintonia.

Gomez è stato il giocatore più importante degli ultimi cinque anni. Con me su 200 gare a Bergamo ne avrà fatte 195. Quest’anno dopo due anni il ruolo del Papu, del tuttocampista, era difficile da proporre per la squadra perché gli avversari ti affrontano diversamente o la condizione del giocatore cambia. Alla base però ci deve essere sempre fiducia e disponibilità. Non so come si supererà il tutto. Io guardo il bene della squadra anche se Gomez rimane un grande giocatore. Dispiace per Ilicic che non c’entra niente”. (Fonte La Gazzetta dello Sport).

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