Freccia Vallone, ha vinto il belga Dylan Teuns, Marta Cavalli ha trionfato nella corsa femminile

Ha vinto la corsa di ciclismo Freccia Vallone il belga Dylan Teuns, 30 anni, alfiere della Bahrain Victorius,  dopo uno splendido duello con  l’eterno Valverde (42 anni domenica prossima) negli ultimi 800 metri della tremenda rampa de Huy.

Valverde si è piantato a 80 metri dalla linea d’arrivo e Teuns si è trovato solo al traguardo. Incredulo (parole sue).Ha completato il podio un sorprendente Vlasov. Il campione del mondo Alaphilippe quarto e comunque soddisfatto anche se – su 6 partecipazione – è la prima volta che salta il podio.

Domenico Pozzovivo è stato il primo degli azzurri (15esimo) a soli 7” dal vincitore; Diego Ulissi. 29esimo, Vincenzo Nibali 34esimo a 35”. Solo 12esimo il super favorito Pogacar ma è rimasto senza benzina a 250 metri dal traguardo.

ORDINE DI ARRIVO DELLA FRECCIA VALLONE

1. Teuns 2. Valverde 3. Vlasov 4. Alaphilippe 5. Martinez 6. Woods 7. Guerriero 8. Molard 9. Barguil 10. Vuillermoz.

SECONDA CLASSICA DELLE  ARDENNE

Al via 25 squadre, 19 sono World Tour e 6 delle migliori formazioni Professional. Edizione n.86. Le classiche delle pietre sono già in archivio. Ora è di scena il “Trittico delle Ardenne” cominciato con l’Amstel Gold Race dieci giorni fa (vinta da Kwiatkowski). Si concluderà domenica 24 aprile con la corsa monumento  Liegi-Bastogne-Liegi. Il tracciato della Vallone non ha permesso distrazioni.

Certo, è mancato il duello Alaphilippe-Roglic (sloveno out per un problema al ginocchio). Comunque molte attenzione già dall’inizio per Pogacar, vincitore in stagione delle Strade Bianche senesi. E, naturalmente, per lo spagnolo Valverde, vincitore di ben cinque Vallone, due più di Mercks. La prima nel 2006, l’ultima nel 2017. Senza brividi particolari i passaggi sulle Cote d’Ereffe e de Cherave. Quindi via alle danze con il mitico Mur de Huy, dal 1985 la rampa più famosa del ciclismo ,1.300metri soltanto ma con un picco del26%.
La pendenza media è del 9,8%. Tremendi gli ultimi 800 metri.

ALBO D’ORO DELLA FRECCIA VALLONE

In 86 edizioni tutti i grandi campioni del ciclismo internazionale si sono cimentati nella prestigiosa corsa belga. Fausto Coppi l’ha vinta nel 1950, Poulidor nel 1963. E poi 3 volte Eddy Merckx,  Moreno Argentin, Davide Rebellin; cinque Valverde. Ma nell’albo non mancano Moser, Saronni,Di Luca, Casagrande, Michele Bartoli , Dancelli, Poggiali, Camellini nel 1948 (il primo italiano, dopo 12 anni).

FRECCIA VALLONE DONNE

Ancora festa italiana. Dopo il trionfo di Elisa Longo Borghini alla Roubaix (appena 4 giorni fa) la cremonese  Marta Cavalli, 24 anni, portacolori della Fdj ha vinto ,a braccia alzate,la Freccia Vallone femminile superando negli ultimi 80 metri la favorita olandese Annemiek Van Vleuten. Terza la Volering a dieci secondi, sesta Elisa Longo Borghini. Marta Cavalli, in strepitosa forma, aveva vinto la Amstel Gold Race.

Una primavera davvero magica per il ciclismo femminile italiano a cui ha dato idealmente il via la campionessa del mondo Elisa Balsamo capace del tris tra Trofeo Binda a Cittiglio, De Panne e Gand-Wevelgem. Ora Marta Cavalli. Un trionfo. La Freccia Vallone è tornata a parlare italiano dopo vent’anni. L’Italdonne sta dominando il mondo.

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