Fonseca: “Non lavoro per convincere la gente, lavoro per far vincere la Roma”

Il tecnico giallorosso: “Non voglio che la squadra pensi alla coppa. Pastore titolare? Vediamo domani. Smalling tornerà quando si sentirà sicuro”

“La partita con Ajax è finita, pensiamo al campionato. Pensiamo a vincere domani e alle nostre partite, senza pensare agli altri. E le mie scelte saranno fatte solo in base al campionato”. Non c’è futuro, non c’è Europa League, per Paulo Fonseca: “Voglio che la squadra pensi solo al campionato ora, che abbia la stessa concentrazione e la stessa determinazione avute contro l’Ajax. E la stessa aggressività difensiva”. Alla vigilia della partita in casa del Toro, Paulo Fonseca ribadisce più volte un concetto: la Roma non deve pensare, fino al 29 aprile (andata contro il Manchester), alla coppa, ma al campionato. “Io non lavoro – spiega anche l’allenatore della Roma – per convincere le persone, lavoro per la Roma e per vederla vincere. Ora è normale che se si vince ci siano più persone vicine, se perdi è il contrario. Non succede solo con Fonseca, succede con tutti gli allenatori. Ma adesso non voglio che si pensi alla coppa”.

CONCENTRAZIONE

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Per questo, Fonseca, ribadisce più volte che la Roma dovrà essere concentrata e aggressiva. E, come sempre, non regala informazioni di formazione: “Pastore titolare? Vediamo domani. Smalling con l’Atalanta? Vediamo, quando avrà fiducia per tornare lo farà”. Sul fatto che la Roma, in campionato, sia diversa da quella di coppa, Fonseca ammette: “Questa è una stagione particolare, posso fare molti esempi di squadre che prima dell’Europa hanno sofferto in campionato, è così, chi gioca ogni tre giorni ha meno giocatori disponibili. E questo influenza i risultati”.

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