Foggia-Lecco, bufera sull’arbitro: esposto dei pugliesi

FOGGIA – Bufera sull’arbitro di Foggia-Lecco e sulla sua conduzione della prima finale playoff allo Zaccheria (un gol annullato e un rigore molto dubbio non concesso ai rossoneri). Ieri mattina il presidente del club pugliese, Nicola Canonico, ha presentato istanza di «formale protesta» all’Aia e alla Lega pro denunciando la «direzione di gara fortemente discutibile» e contestando inoltre la decisione di «designare un direttore di gara della stessa regione degli avversari lombardi e residente ad appena una quarantina di chilometri da Lecco»

Foggia-Lecco, i ‘pettegolezzi’ sull’arbitro

Ma c’è di più, sui social circola di tutto a proposito del direttore di gara bergamasco: viene in tal senso sbandierata come un indizio di prova la parentela dell’arbitro Kevin Bonacina con «il cugino calciatore che milita nella Primavera del Lecco». Ed anche un profilo Instagram (suo o un fake?) che annovera fra i “seguiti” proprio il calciolecco1912. Un particolare non irrilevante se confermato.

Foggia-Lecco, gli episodi contestati dai pugliesi

Siamo forse al pettegolezzo, ma certo gli episodi che hanno impedito al Foggia di passare in vantaggio (si era sull’1-1) a inizio di ripresa appaiono rilevanti a giudizio degli sportivi rossoneri che anche rivedendo al “ralenti” il tiro di Ogunseye non riescono proprio a vedere il fallo che avrebbe commesso l’attaccante rossonero sul suo diretto marcatore finito al tappeto. C’era il Var che poteva smentire l’arbitro, ma il ricorso alla tecnologia avrebbe dato analogo responso ed è questo l’aspetto che manda su tutte le furie gli sportivi foggiani. Insomma neanche la tecnologia può aiutare a far luce su casi controversi.

Foggia, la reazione del presidente

Il presidente del Foggia, martedì sera a caldo nel dopopartita aveva parlato di «tanti, troppi dubbi sul gol annullato a Ogunseye e sul calcio di rigore non concesso a Frigerio (il centrocampista viene ostacolato nel colpo di testa a porta vuota da Lepore, poi autore del gol-vittoria: ndc)». «Episodi da rivedere con grande calma» aveva detto Canonico a fine partita, giudizio non mutato se ieri mattina la società ha presentato formale protesta all’Associazione arbitri e alla Lega pro.

Il Foggia fa rotta su Lecco

Ma il Foggia non vuole piangersi addosso, ieri sono ripresi gli allenamenti. Obiettivo rimontare contro il Lecco nella sfida di ritorno, del resto la formazione di Delio Rossi ha abituato i suoi tifosi a ribaltoni anche impossibili (Audace Cerignola, Crotone e Pescara le ultime 3 vittime). Tecnico e giocatori sono in silenzio stampa, Canonico invece è sempre più deciso a rilanciare: «Nulla è compromesso – incalza – i nostri ragazzi non molleranno mai. Lo hanno già fatto, sono in grado di farlo ancora. Saremo più forti degli avversari e anche di scelte non condivisibili». L’auspicio il presidente del Foggia lo lascia in coda: «Ci auguriamo di uscire dallo stadio di Lecco senza ulteriori episodi da dover rivedere». Intanto, ieri il giudice sportivo ha squalificato per una gara Costa


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