
Italiano (all.) 5,5
La serata che mai si sarebbe immaginato dopo il 4-1 dell’andata: alla fine la cosa che conta è la qualificazione, ma stavolta per almeno ottanta minuti non è la “sua” Fiorentina.
P. Terracciano 5,5
Come minimo “sfortunato” perché nei due gol su azione sui tre subiti non ha possibilità d’intervenire per un modo o nell’altro, quindi nemmeno colpe specifiche. Però, rimangono in tutto tre gol.
Venuti 4,5
Un rinvio in mezzo all’area sui piedi dell’avversario è errore da matita rossa, perché può solo portare problemi. In questo caso il vantaggio polacco e da lì i contorni inattesi di una partita sofferta per i viola.
Milenkovic 6
Il pessimo Obrenovic lo prende di mira chissà perché e il manifesto è l’ammonizione senza aver commesso fallo che gli negherà l’andata delle semifinali. Non demerita per il tempo che gioca.
Igor 6
Parte bene con alcune chiusure efficaci e risolutive, poi si perde un po’ come tutta la Fiorentina e nella ripresa fa un paio di sbagli evitabili.
Quarta (1’ st) 6
Cerca di non perdere le coordinate nonostante la serata non felice dei viola.
Biraghi 6
Sceglie di stare “basso” per lasciare più spazio a Sottil sulla catena di sinistra e quando avanza si scontra con le maniere forti dei polacchi, finendo così per irretirsi per i grossolani errori in serie dell’arbitro sloveno.
Terzic (9’ st) 5
È vero che entra nel momento più complicato della partita viola, ma il suo impatto è negativo: rigore provocato e altri sbagli.
Bonaventura 6,5
Nella serata negativa della Fiorentina, il centrocampista marchigiano trova il modo di dare prova di qualità e intelligenza calcistica, con un assist d’autore a Jovic. Esce per infortunio.
Castrovilli (26’ st) 6,5
Subentra con il piglio giusto e il gol che mette al sicuro la qualificazione viola è il giusto premio.
Mandragora 6
Un po’ meno geometrico e un po’ meno preciso del solito, anche per la pressione asfissiante che subisce da parte degli avversari.
Barak 4,5
Non entra mai veramente in partita e lo si nota dai tanti errori commessi alla ricerca sempre della posizione ideale in mezzo al campo.
Gonzalez 6
Corre, lotta, ci prova, prende una botta alla testa sull’azione da possibile rigore, il tutto senza risultati pratici. E cala alla distanza.
Jovic 4,5
I compagni lo cercano poco, perché il centravanti serbo poco o nulla si mette nelle condizioni di essere servito. E quando Bonaventura gli offre un assist d’oro, è troppo molle nel tiro.
Cabral (26’ st) 6
Partecipa all’azione del gol di Castrovilli e questo basta a lui e alla Fiorentina.
Sottil 6,5
Primo gol in stagione per l’esterno, importantissimo perché riporta la qualificazione dalla parte della Fiorentina e gratifica la sua buona prova.
Kouame (40’ st) sv
Minuti per dare una mano. Che serviva.