BELLINZONA (Svizzera) – Il Pubblico Ministero della Confederazione (MPC), di fronte alla Corte d’Appello del Tribunale penale federale (TPF) e nell’ambito del processo sui diritti tv, ribattezzato ‘FIFAgate’, ha chiesto quest’oggi a Bellinzona, in Svizzera, 28 mesi di reclusione per Nasser Al-Khelaifi, presidente del Psg e di BeIn. Per l’ex dirigente numero due del massimo organo calcistico mondiale Jérôme Valcke, invece, la procura elvetica ne ha chiesti 35. A differenza del primo grado, nell’autunno del 2020 il procuratore federale Cristina Castellote non ha chiesto la sospensione parziale. I due erano stati assolti e Jérôme Valcke aveva semplicemente dovuto pagare una multa per quanto riguardava una vicenda diversa.
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