Faivre, addio Brest: Milan più vicino

Il 23enne francese, convocato per Strasburgo, non si è unito ai compagni: vuole il Milan. Anche Corona ai margini del Porto, ma è più complicata

Al Milan piacciono le boutique francesi: l’ultima tappa è a Brest, città della Bretagna che dall’estate scorsa è casa di Romain Faivre. È lui, 23 anni, ennesimo giocatore francese nel mirino rossonero, il trequartista (o esterno d’attacco) su cui si concentra l’attenzione del club. La duttilità è una dote particolarmente apprezzata e il doppio ruolo è una caratteristica fondamentale del prossimo obiettivo rossonero: di Faivre come di Jesus Corona, entrambi capaci di muoversi alle spalle degli attaccanti o allargati sulla fascia. Negli ultimi giorni di affari il club chiuderà con chi si dimostrerà più disponibile: il Brest chiede quindici milioni per privarsi del suo giocatore (titolare in tutte le prime tre gare della Ligue 1, con due assist serviti), il Milan non supera quota 10, a cui eventualmente aggiungere bonus legati al rendimento personale e di squadra. Una distanza che così si potrebbe ridurre fino a permettere un punto di incontro a metà strada. I francesi sembrano ormai rassegnati a cedere: il Milan insiste e come prezioso alleato dei rossoneri c’è il giocatore. Faivre vuole trasferirsi a Milano, provando le sue qualità in un club più competitivo e impegnato in Champions. Ieri, dopo essere stato inserito tra i convocati, il giocatore non si è unito ai compagni in partenza per Strasburgo. Un segnale chiaro della volontà di traslocare, e uno strappo difficile da ricucire con i francesi.

Corona ai margini

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Destino che condivide con Jesus Corona: contro l’Arouca, ieri pomeriggio, il giocatore non era in campo. Né negli undici iniziali né in panchina. Un’assenza legata al mercato: è regolarmente tra i convocati del Messico per le partite di settembre contro Giamaica, Costa Rica e Panama. Una distanza ancora più netta separa però rossoneri e Porto: i portoghesi, da sempre poco inclini a concedere sconti per i propri giocatori più bravi, restano ancora fermi sulle proprie posizioni. Qualcosa però potrebbe convincerli a cedere in extremis: la permanenza al Porto è più che mai in discussione, ma il Milan non è l’unico club sulle tracce del giocatore.

Ecco Bakayoko

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Da ieri sera è in città Bakayoko, sbarcato a Linate con un volo privato: oggi in programma visite mediche e firma sul contratto biennale con il Milan. I rossoneri potranno acquistarlo nell’estate 2023 pagando i 15 milioni del diritto di riscatto (le condizioni perché scatti l’obbligo sono di difficile realizzazione). Curiosità: sarà disponibile dalla partita contro la Lazio in programma dopo la sosta. Mostrando la maglietta di Acerbi alla curva dopo una vittoria sui biancocelesti nell’aprile 2019 Bakayoko finì al centro della polemica e fu costretto a scusarsi. In uscita Samu Castillejo, destinato a tornare in Liga, stavolta al Getafe con la formula del prestito con obbligo di riscatto.

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