Fagioli e le scommesse: "Ho iniziato nel vivaio della Juve, il momento più duro…"

TORINO – Il centrocampista della Juventus Nicolò Fagioli torna a parlare nel corso dell’evento ’Perdere tutto non è un bel gioco’, promosso dalla Regione Piemonte per sensibilizzare i giovani sui rischi del gioco d’azzardo. Il giocatore della Juventus sta scontando sette mesi di squalifica per aver effettuato delle puntate on line sulle partite di calcio. “Ho iniziato a scommettere a sedici anni, quando ero nel vivaio della Juve – ha ammesso il centrocampista – all’inizio era come un gioco, poi pian piano è diventata una malattia”.

Gli Europei, il sogno di Fagioli

“Ho tantissima voglia di tornare in campo – sottolinea il giocatore della Juventus – non vedo l’ora che sia il 19 maggio quando finirà la squalifica: il 25 maggio dovrei giocare l’ultima partita di campionato. Quando sei fuori, pian piano ti accorgi che ti manca lo spogliatoio, ti manca stare insieme ai tuoi compagni, soprattutto quando si vince. Questa stagione sta andando meglio dell’anno scorso, è stata dura ed è ancora dura star lontano dai campi e vivere dei momenti belli insieme a loro. Gli Europei? Quello rappresenta un sogno”.


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