Ekuban gol, festa Genoa: stesa la Salernitana, Sheva va agli ottavi col Milan

Il 27enne ghanese rompe il digiuno rossoblù con l’ucraino in panchina: conquistato il pass per gli ottavi

Un sorriso dopo tanto grigiore, ma quanta sofferenza. Agli ottavi approda il Genoa (vittorioso per 1-0), che supera una Salernitana orgogliosa e a metà gennaio affronterà il Milan negli ottavi. Intanto, però, ottiene il primo successo in casa della stagione e regala a Shevchenko la vittoria numero uno della sua gestione, dopo un cammino in campionato sin qui tutto in salita. La Salernitana è fuori dalla coppa Italia, ma con molti rimpianti, per le tre occasioni che non è riuscita a capitalizzare contro un Semper decisivo fra i pali del Genoa. I campani sono scesi in campo senza Ribery e Bonazzoli, tenuti prudenzialmente a casa (venerdì arriva l’Inter), ma hanno avuto dalla loro parte il dominio del campo nella fase centrale della gara. Una partita importante su entrambi i fronti, almeno sul piano delle motivazioni e dell’autostima da ritrovare, perché la Salernitana di Colantuono, alle battute decisive per decidere il suo futuro societario, veniva da tre k.o. di fila in campionato, mentre la squadra di Shevchenko aveva un assoluto bisogno di interrompere quell’emorragia di risultati, con l’unico successo in campionato che risaliva al 12 settembre scorso, terza giornata, a Cagliari.

ILLUSIONE

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Partenza a ritmo alto del Genoa, che ha giocato con velocità dando profondità all’azione. All’8’ Bogdan ha salvato sul violento diagonale di Portanova, e sino alla mezz’ora i padroni di casa sono stati gli assoluti dominatori del campo, anche se non altrettanto si può dire per l’efficacia offensiva. Perché Destro, in grande crescita, ha aperto gli spazi con giocate deliziose, ma la squadra non è riuscita a capitalizzare gli spazi che si sono creati in avanti. Così, intorno alla mezz’ora, quando la squadra di Colantuono è riuscita ad aggirare il muro di Galdames abile in partenza a soffocare le giocate di Kastanos, piazzato alle spalle della coppia Vergani-Djuric, gli ospiti hanno preso coraggio andando vicini al gol prima con Kastanos (35’, Semper attento), poi due volte in appena quaranta secondi (38’) con Djuric, che ha trovato però ancora una volta Semper decisivo a salvare il pari.

ALTRI GUAI?

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Certo, Shevchenko e il Genoa non hanno fortuna, visto che Cambiaso è uscito per infortunio, sostituito da Ghiglione in avvio di ripresa (a destra, con Sabelli che s’è spostato sulla corsia opposta). Ma il Genoa nella ripresa ha perso improvvisamente smalto, certezze e spinta offensiva. Ekuban ha avuto una doppia occasione per provare a colpire, ma anziché servire Destro ha cercato la soluzione personale. Più Salernitana che Genoa, ma a sorpresa proprio la squadra di Sheva è andata in vantaggio proprio con Ekuban, sino a quel momento uno dei giocatori meno incisivi, bravo a capitalizzare di testa un assist dal fondo di Kallon, con la deviazione di Di Tacchio decisiva per tagliare fuori Fiorillo dalla ribattuta. Troppo tardi, a quel punto, per recuperare.

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