Dybala e Allegri, ritrovarsi dopo l’addio: sarà un finale da 10?

Restano nove o dieci gare per chiudere al meglio l’avventura bianconera di Paulo: poi Inter in pole, ma occhio anche ad Atletico, Barça e alle big inglesi

Novantasette giorni alla scadenza del contratto, con un futuro ancora da decifrare ma adesso con una certezza: saranno gli ultimi con i colori bianco e nero addosso. Paulo Dybala oggi pomeriggio tornerà alla Continassa per la ripresa degli allenamenti dopo lo tsunami che lo ha investito in questi giorni, mentre era via con la fidanzata Oriana. L’argentino aveva approfittato dei tre giorni di riposo concessi da Massimiliano Allegri, ma non s’aspettava che la sua situazione precipitasse così in fretta.

NOVE-DIECI PARTITE

—  

Il dado è tratto, la Juventus ha deciso di non rinnovargli il contratto, restano però ancora 9 partite (8 di campionato più la semifinale di ritorno di Coppa Italia) da giocare, che possono diventare 10 in caso di finale, e quale parte avrà Dybala in questo scorcio di stagione dipenderà tutto dal tecnico con cui ha condiviso cinque delle sette stagioni alla Juventus. Oggi ci sarà il primo confronto tra Max e Paulo dopo l’annuncio dell’addio. Una situazione insolita e non semplice da gestire, in cui servirà tutta la bravura del tecnico.

UN FINALE DA 10

—  

Il grande dubbio di Dybala riguarda quanto giocherà in questi ultimi due mesi: vista la situazione s’aspetta che possa finire più spesso in panchina, ma il suo atteggiamento non cambierà: testa alta e sorrisi, quello che è successo ormai appartiene al passato, lui vuole solo mettersi questo periodo complicato alle spalle e pensare solo a divertirsi. Paulo è sempre stato il bello del calcio, un ragazzo innamorato del pallone capace di emozionare chi lo guarda con un guizzo, un’invenzione. Il legame con i tifosi resta forte e anche per questo vuole dirgli addio nel modo migliore, ma soprattutto è un professionista e darà il massimo in ogni occasione che gli verrà concessa, anche per mettersi in vetrina.

LA GESTIONE DI MAX

—  

In questi giorni Dybala ha apprezzato i messaggi dei compagni, tra sostegno e incredulità per ciò è successo, e anche degli ex: da Pogba a Pjanic fino a Matuidi, in tantissimi si sono fatti sentire. Sa che non c’è tempo per la malinconia, bisogna reagire e ripartire. D’altronde è rimasto a Torino, d’accordo con il c.t. dell’Argentina Lionel Scaloni, per preparare bene la gara con l’Inter e non ha smesso di sperare di giocarla dall’inizio. Deciderà Allegri, con cui il giocatore ha sempre avuto un rapporto molto schietto.

FACCIA A FACCIA

—  

I due oggi si rivedranno dopo l’abbraccio post gol alla Salernitana di Paulo ed è probabile che si parleranno a quattr’occhi. E’ ipotizzabile che Allegri gli dirà che per lui resta un giocatore importante è che avrà bisogno anche del suo apporto per assicurarsi l’Europa nella prossima stagione. Dybala non è uno come gli altri, resta il miglior marcatore della Juventus con 13 reti stagionali (pur avendo saltato 12 match per infortunio), con Dusan Vlahovic ha già mostraoto un’ottima intesa e sarebbe controproducente per Allegri metterlo da parte.

IL FUTURO

—  

Così come sarebbe sciocco da parte di Dybala chiamarsi fuori dalla lotta. Anzi, il numero 10 ha tutto l’interesse a farsi vedere voglioso e in buona condizione fisica, visto che è alla ricerca di una squadra che creda in lui e che lo metta al centro del progetto. Più dei soldi, conterà il ruolo che un potenziale acquirente vorrà dargli, senza nessuna preclusione. Per lui si sta muovendo anche un intermediario, attivo soprattutto sul mercato estero. L’Inter, prossima avversaria della Juventus allo Stadium (domenica 3 aprile) è in pole, ma occhio anche all’Atletico Madrid e al Barcellona, senza sottovalutare una soluzione in Inghilterra. Prima di pensare a un’estate che lo vedrà protagonista sul mercato però ci sono ancora 97 giorni e 9 partite, forse 10, che Dybala vuole giocare da 10.

Precedente Sosa sprona Dybala: "Non è felice. Cambi squadra, all'Inter lo vedrei bene" Successivo Juve, il futuro di Dybala è tra Inter e Liga