Due italiani da copertina: Elisabetta Canalis sul ring a 43 anni, Matteo Berrettini sull’erba di Wimbledon

Due italiani da copertina. In questi giorni sono al centro delle attenzioni. C’è molta curiosità sul loro prossimo percorso. Un tracciato da brividi. Nel segno dello sport.

ELISABETTA CANALIS (Torino, sabato 18 giugno)

L’ex velina ha debuttato sabato sul ring torinese della Reggia di Venaria in un match vero di kickboxing sulle tre riprese di 90 secondi ciascuna. Quasi cinque minuti di calci (sul volto, corpo, gambe), ginocchiate e pugni dalla cintola in su.

Un inferno. Un rischio altissimo. Ma “un sogno che si realizza “ ha detto lei tra un allenamento e l’altro nella palestra milanese di Angelo Valente, maestro di Kickboxing e 4 volte campione del mondo. Sarà.

E poi: “Amo gli sport di fatica. Danno una adrenalina unica. Scaricano lo stress quotidiano. È una sfida di tecnica, intelligenza, attesa. È una grande magia a caccia dei tuoi limiti “. Se la è vista con Rachele Muratori, 21 anni, bolognese, una modella che alterna le passerelle al ring. E ha vinto.

Elisabetta ha avuto una storia con il bomber Christian Vieri e con l’attore George Clooney. È sposata con un medico italoamericano, ha una figlia di 6 anni e vive a Los Angeles. È pronta a ricevere un Tapiro dai suoi amici di “Striscia la notizia”.

MATTEO BERRETTINI (Wimbledon, 27 giugno-11 luglio )

Il più forte tennista italiano è già a Londra. Dopo il Queen’s Club Championshps (119 edizioni) c’è Sua Maestà Wimbledon, il sogno di tutti i tennisti del mondo. Matteo, dopo tre mesi di stop per infortunio, si è presentato al torneo di Stoccarda e l’ha vinto.

È decimo nel ranking ATP, dominato dal russo Danil Medvedev (Djokovic terzo, Nadal quarto). La mano è a posto, non si pone limiti. È il primo italiano a raggiungere le semifinali in almeno tre Slam. Gioca con un medico a fianco, gli dà una enorme sicurezza.

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