Doping, test a sorpresa: Palomino positivo a sostanza proibita, sospeso

Rintracciate tracce di clostebol metabolita, uno steroide anabolizzante. Il Tribunale nazionale antidoping ha fermato il difensore dell’Atalanta su istanza di Nado Italia

Un positivo in Serie A prima ancora che cominci il campionato: il difensore argentino dell’Atalanta José Luis Palomino, 32 anni, ha infatti fallito un controllo a sorpresa di Nado Italia. Il Tribunale nazionale antidoping lo ha sospeso su istanza della Procura di Nado Italia.

La sostanza

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Nel campione prelevato all’argentino sarebbero state rinvenute tracce di clostebol metabolita, uno steroide anabolizzante, sostanza proibita dal ranking della Wada, agenzia mondiale antidoping.

Mercato

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Palomino (all’Atalanta dal 2017 contratto in scadenza nel 2025, ha giocato più di 200 partite in A segnando 8 gol) in queste ore era al centro delle operazioni di mercato, con diverse società interessate alle sue prestazioni, a cominciare da Lazio e Napoli. La società in serata ha poi pubblicato sul sito ufficiale poche righe confermando la sospensione. “Atalanta BC comunica che in data odierna è stata notificata, da parte del Tribunale Nazionale Antidoping, la sospensione cautelare dell’atleta Josè Luis Palomino. Il club comunica che, in attesa di valutare i prossimi passaggi procedurali, la segnalazione della Procura Nazionale Antidoping riguarda la sostanza Clostebol Metabolita”.

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