Domenica c’è il Barcellona (senza Messi). Allegri prova la prima vera Juve della stagione

Dybala si è allenato con i compagni ma potrebbe non partire, prima apparizione per Chiesa e Morata: in campo la squadra più vicina a quella che l’allenatore ha in mente

Dai quattro azzurri campioni d’Europa a Cristiano Ronaldo che sarà l’ospite speciale in quella che fino a qualche giorno fa era la casa del suo rivale principale Lionel Messi. Max Allegri mette a punto la prima vera Juve di questa stagione che scenderà in campo domenica al Trofeo Gamper, contro il Barcellona. Un’amichevole di lusso, un primo assaggio delle serate di Champions per il tecnico che manca dalla scena europea da due stagioni. Sarà anche la prima occasione per testare il 4-3-3 con tutti gli interpreti della prima squadra, indisponibili a parte.

DIFESA

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Subito ballottaggio dietro. Bonucci e Chiellini, al lavoro da una settimana, potrebbero fare la staffetta accanto a De Ligt, avanti di una settimana. Occasione di minutaggio per Dragusin e Rugani, quest’ultimo il più chiacchierato in tema di mercato nonostante la cessione di Demiral. Szczesny partirà titolare in porta, il secondo tempo dovrebbe essere affidato a Perin. Più curiosa la gestione degli esterni, con De Sciglio, Danilo, Alex Sandro e Pellegrini che potrebbero spingere Cuadrado più avanti.

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CENTROCAMPO

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Scelte quasi forzate – a meno di esperimenti – a centrocampo. Gara più significativa per testare Ramsey davanti alla difesa, mentre Bentancur potrebbe alternarsi con il giovane Ranocchia nel ruolo di mezzala destra e McKennie a sinistra. Possibilità anche per Bernardeschi? Da valutare, Allegri pensava già a questa ipotesi sul finale della sua prima parentesi bianconera. Out Rabiot per circa tre settimane, Arthur tornerà a disposizione intorno alla metà di ottobre: ecco perché rischia l’esclusione dalla lista Champions in favore di un nuovo arrivo in mezzo al campo.

ATTACCO

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Dybala si è allenato con i compagni ma potrebbe non partire per la trasferta perché non al meglio. CR7 dovrebbe invece esserci, e con lui Chiesa e Morata: un tridente già ben consolidato nella passata stagione ma che Max vorrà vedere all’opera da vicino. Kulusevski pronto a subentrare, Cuadrado e Bernardeschi le varianti da tenere in considerazione. Kaio Jorge non ci sarà ancora: è tornato in Brasile per gli ultimi passaggi burocratici, presto sarà a Torino e osserverà nei primi dieci giorni una quarantena attiva all’interno della Continassa, con allenamenti individuali.

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