Dieci km per il “Diez”. Fan corre fino a formare la parola “Diego 10” su Google Maps

Da quando è morto, gli omaggi a Diego Armando Maradona non smettono di spuntare. Non solo in Argentina, ma in tutto il mondo. El Diez non ha lasciato nessun angolo del pianeta senza affascinare con il suo gioco e carisma. Al di là di tutti i tributi resi, nessuno assomiglierà a quello di Diego Benítez, un argentino residente a Melbourne, in Australia, che ha corso 10 chilometri per Maradona e sulla sua strada ha formato la parola Diego con un 10 accanto sulla mappa. “Ci ho pensato nel pomeriggio guardando i video dei gol di Diego su YouTube. Non avevo mai fatto una cosa del genere e ho pensato fosse una buona opportunità. Ho iniziato a pianificare il percorso su Google Maps, ma con soltanto la parola Diego si arrivava tra i sette e gli otto chilometri, quindi ho aggiunto il numero 10 per arrivare a dieci nel percorso”, ha detto ieri a TyCSports.com il tifoso nato sei anni prima che Maradona conquistasse il mondo con la Nazionale argentina.

La notizia della morte del Pelusa ha colpito molto il fan, inducendolo a pensare a come avrebbe potuto far rivivere una parte del calciatore visto dal vivo pochissimo, ma di cui gli era stato detto tutto. Tale il suo desiderio di glorificarlo che ha indossato persino una maglietta proprio come quella che indossava Maradona con l’Albiceleste. “Mi ci è voluto molto tempo per trovare la maglietta di Diego di molti anni fa. Non la utilizzavo da tanto, era già vecchia e non volevo più che si rovinasse; ma stavolta era un’occasione speciale”, ha raccontato.

Ma Benítez, al di là del fatto di essersene perso gli anni di massimo splendore, ha sempre ammirato il Pibe de Oro: “Sono di San Lorenzo, ho vissuto in Argentina fino a 14 anni. Giocavo molto a pallone a scuola e per strada. Facevamo finta di essere giocatori di calcio e lottavamo ogni giorno per vedere chi fosse il 10”.  L’omaggio preparato per Maradona da questo argentino residente in un altro continente è tra i più insoliti e inaspettati realizzati finora, ma chiunque può giudicare come un tifoso di calcio decida di onorare chi per molti è stato il miglior giocatore di tutti i tempi e che, nonostante la sua morte, vivrà nel cuore di ciascuno in eterno…

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