Di Biagio: “Quanti giovani in A Locatelli? Un predestinato”

I talenti italiani stanno tornando, ora coltiviamoli. Parola del ct dell’Under 21 Gigi Di Biagio, uno che di giovani calciatori se ne intende. I suoi hanno da poco conquistato la qualificazione agli Europei in Polonia, nel 2017. “Era un obiettivo da raggiungere. Abbiamo una squadra interessante, speriamo di fargli fare il grande salto. Poi se arrivano anche i risultati non sarebbe male” ha commentato ai microfoni di Radio Anch’Io Sport su RadioUno.
L’analisi del ct però va oltre. Negli ultimi mesi, infatti, stanno emergendo in Serie A molti nuovi giovani volti. Vedi il rossonero Manuel Locatelli, esploso poche settimane fa, dopo i gol al Sassuolo e alla Juventus. “Può arrivare a altissimi livelli, da tempo è sotto osservazione e farà sicuramente parte del nostro gruppo. Ora andrà subito nell’under 19, per poi tornare con noi, in attesa che Ventura decida il resto. È un giocatore avviato a una grande carriera, un predestinato”.

le difficoltà — Far crescere i giovani di casa nostra non è cosa semplice. Ma qualche cambiamento rispetto al passato c’è stato. “Prima pescavamo di più in serie B, ora finalmente si può guardare al massimo campionato – ha aggiunto – Squadre come Milan, Atalanta, Bologna e lo stesso Torino ci stanno dando una grande mano in questo senso. I ragazzi ci sono, io ho le idee chiare su un gruppo molto interessante ed è piacevole andare a cercare delle scommesse”. Ma quanto è difficile farli emergere? E qui subentra anche la problematica relativa alla formula del campionato Primavera, che non convince. “La forbice fra Primavera e prima squadra è troppo ampia, servirebbe il campionato delle squadre B. Sono pochi quelli che riescono subito a giocare”, ha dichiarato il ct. Infine da ex giocatore dell’Inter, Di Biagio ha detto la sua sulla crisi dei nerazzurri: “Il discorso delle piazze difficili lascia il tempo che trova, le pressioni fanno parte del nostro lavoro. E’ difficile giudicare, ci sono tanti problemi ma non me la sento di giudicare un momento così delicato per una squadra a cui tengo molto”.

 gasport 

Precedente Napoli, scoppia la pace tra Insigne e Sarri Successivo La Gazzetta dello Sport su Lecce-Foggia: "Caccia aperta al trono"