De Katelaere torna con i giovani dell’Under-21 per convincere Pioli

Charles è stato pre-convocato dal Belgio per l’Europeo di categoria: è una vetrina per risalire

Dal Mondiale con i Diavoli Rossi all’Europeo con i diavoletti dell’Under 21: è il percorso che potrebbe seguire Charles De Ketelaere. Una traiettoria discendente oppure un modo per prendere la rincorsa e provare a risalire nella considerazione generale, in vista della prossima stagione. L’andamento della curva segue le oscillazioni rossonere: Charles era arrivato a Milano come grande promessa del Bruges, reduce da una stagione da vero cannoniere (18 gol in 49 partite), con la nazionale belga pronta a offrirgli un ruolo da protagonista. Il rendimento negativo nel Milan ha influenzato anche l’allora c.t. Martinez: nel mondiale invernale che avrebbe dovuto consacrarlo, De Ketelaere ha giocato un solo quarto d’ora nella sconfitta per 2 a 0 contro il Marocco ai gironi (oltre il Belgio non è andato). Charles è tornato a Milanello più cupo che mai: anche la sua seconda parte di stagione rossonera è stata completamente priva di guizzi. E’ rimasto nel giro della nazionale dei grandi anche con il nuovo c.t. Tedesco: 22 minuti nell’amichevole di lusso contro la Germania, marzo scorso.

Con i giovani

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Dopo altre settimane in ombra è difficile che il commissario tecnico lo chiami per offrirgli la luce della ribalta delle qualificazioni europee: il Belgio sarà impegnato a metà giugno contro Austria ed Estonia. Più facile, e c’è già una traccia precisa, che Charles segua i più giovani compagni dell’Under 21 all’Europeo che si giocherà tra Romania e Georgia. Qui la sua nazionale incontrerà Olanda, Georgia e Portogallo nella fase a gironi. De Ketelaere, come Vranckx, è nella lista dei pre-convocati, già arrivata anche nella sede rossonera. Dovrebbe essere entusiasta di rispondere alla convocazione: l’Europeo con i giovani del Belgio può essere un modo per aggiungere un’appendice positiva (l’Europeo di categoria si giocherà a fine campionato) a una stagione di gran lunga al di sotto delle aspettative. E resta una grande vetrina internazionale: il Milan non ha intenzione di vendere Charles al miglior offerente ma vale per lui il presupposto di (quasi) tutti gli altri giocatori: verranno valutate eventuali proposte interessanti. Prima ancora però un exploit europeo farebbe felice Pioli, che si augura di accompagnarlo in una seconda stagione rossonera ricca di soddisfazioni. Con Leao e Tonali, acerbi all’esordio, aveva funzionato alla grande.

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