Dalla frase di Tevez al gol di Raspadori: lo zampino dei token in Juve-Napoli

Il posticipo domenicale di campionato all’Allianz Stadium è stato coinvolto in due differenti iniziative relative ai gettoni digitali: i dettagli

Juventus-Napoli non è stata una bella partita: tignosa, a tratti nervosa, per lunghi tratti poco spettacolare. Dal primo istante in cui le squadre sono arrivate all’Allianz Stadium fino all’ultimo minuto di gioco, però, il mondo dei fan token è stato al fianco della partita con diverse iniziative. Non solo i consueti – ma non per questo meno preziosi – biglietti per la partita, ma anche due concorsi che hanno coinvolto il pre-partita e la fase finale del match.

La “doppietta”

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Per la prima iniziativa si è ricorso a un grande classico del mondo juventino, con un sondaggio nei giorni precedenti che ha eletto una citazione di Carlos Tevez come quella da riprodurre sugli schermi dello spogliatoio di Massimiliano Allegri e giocatori: “Non importa il numero di maglia che indossi – si è letto sia in italiano che in inglese -, quel che conta è il simbolo della Juve che porti addosso”. Un modo, insomma, per infondere una carica diversa ai calciatori prima di un big match. Lo stratagemma non ha però funzionato appieno e Giacomo Raspadori ha firmato la vittoria partenopea nei minuti conclusivi di partita. Proprio il pallone della rete decisiva è stato poi subito riposto in una sacca marchiata Socios, perché prossimamente sarà messo all’asta (inversa) sull’app dedicata e quindi riscattato da un tifoso in possesso di gettoni digitali.

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