Dal colpo Gascoigne al fallimento di Torino, le tre vite (più una) di Calleri

Si è spento oggi a 81 anni, è stato calciatore, imprenditore, dirigente: dall’idea del centro di Formello alla scommessa (persa) di 150 mila euro con Pelé alla cessione del Filadelfia, storia di un presidente che ha lasciato il segno

Gianmarco Calleri ha vissuto tre vite. Calciatore, imprenditore e dirigente calcistico. Ed è stato certamente quest’ultimo il mestiere che lo ha rivelato alla scena pubblica e che oggi – nell’ora del congedo: se n’è andato a 81 anni – torna prepotente al centro del quadro del suo percorso, umano e professionale. Sono quattro i club che ha guidato: Alessandria, Lazio, Torino e Bellinzona.

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