Cristiano Ronaldo e le frustate in Iran: “Nessun rischio”

MADRID (SPAGNA) – L’Iran non punirà con 100 frustate Cristiano Ronaldo: lo rendono noto i funzionari dell’ambasciata iraniana in Spagna. Durante la sua ultima visita a Teheran, in occasione della sfida di Champions League asiatica tra Al-Nassr e Persepolis, l’ex Real Madrid e Juventus aveva incontrato Fatima Hamami, artista e donna disabile che ha l’85% del corpo paralizzato e che ha regalato al portoghese molti dei suoi dipinti. In segno di gratitudine, Ronaldo ha ricambiato con una sua maglia autografata, abbracciandola e baciandola.

Ronaldo, l’ambiasciata iraniana: “Abbiamo apprezzato il gesto”

Secondo il codice penale iraniano, un gesto come quello di Ronaldo viene equiparato ad adulterio con persona non sposata. La pena? 100 frustate. Un’eventualità, però, alquanto remota: “Respingiamo categoricamente la possibilità di qualsiasi giudizio contro ogni atleta internazionale che si rechi in Iran“, fa sapere l’ambasciata di Teheran in Spagna. “Cristiano Ronaldo è stato accolto calorosamente dalla gente e dalle autorità. Il suo incontro con Fatima Hamami è stato molto apprezzato e ammirato sia dalla popolazione che dalle autorità sportive del Paese“, conclude l’ambasciata iraniana.


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