Cremonese, Alvini: “Perso per colpa nostra. Futuro? Non decido io”

EMPOLI “L’analisi è facile: prendendo gol dopo nove secondi della ripresa tutto si complica. Il primo tempo era equilibrato e abbiamo anche avuto importanti palle gol. Poi prendi un gol del genere. Ci abbiamo provato, ma è il risultato a contare. Non si possono subire gol così, perdere è giusto, la colpa è nostra”. Lo ha dichiarato a Sky l’allenatore della Cremonese, Massimiliano Alvini, dopo la gara con l’Empoli. Sul proprio futuro, così Alvini: “Io mi sento pronto ad andare avanti, ma decidere non spetta a me. La squadra gioca, è viva, ha occasioni, è mancata la vittoria. Ci siamo complicati tutto da soli, con disattenzioni, abbiamo responsabilità. I dati danno tendenze differenti rispetto alla classifica, in molti valori. Siamo stati bene in campo anche perdendo, la squadra ha una sua idea, non perde le distanze e ci sono state occasioni. Ma a contare è il risultato, si giudica su quello. Peccato, in queste 15 giornate la Cremonese ha tracciato una buona strada. In un paio di partite è mancata la scintilla per vincere, ma l’avremmo meritato per quanto visto in campo: non dubito di questo e lo dico chiaramente. Io ci credo, siamo venuti a giocarcela e abbiamo fatto un’ottima prestazione: ho voglia ed entusiasmo per portare la squadra al ritiro. Poi anche la società dovrà ritoccare delle cose, ma non ho problemi da questo punti di vista: la squadra mi segue, è sul pezzo e lavora. La vittoria è mancata”, ha concluso Alvini

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