Coppa della Divisione alla L84 Torino: battuto 2-1 il San Giuseppe

Mai nessuno quest’anno aveva sconfitto il Real San Giuseppe in una partita secca. Ci riesce la L84 Torino, che trionfa nella finale di Coppa della Divisione, la competizione che metteva a confronto tutte le squadre del calcio a 5 nazionale, a prescindere dalla categoria. Alla E-R Arena di Salsomaggiore Terme una doppietta dell’mvp Cuzzolino decide una finale intensa e appassionante, con un finale da fiato sospeso.

PRIMO TEMPO A FORTI TINTE NEROVERDI

Tondi, Tuli, Cuzzolino, Josiko, Turmena è lo starting five di Alfredo Paniccia. Patias, mvp della Final Four di Coppa Italia, è acciaccato ma stringe i tempi, in campo dal primo secondo nel Real San Giuseppe insieme a Bellobuono (in porta), Duarte, Dian Luka e Cesaroni nel quintetto base gialloblù. La L84 gioca meglio e crea non pochi grattacapi al Real San Giuseppe: la rete di Cuzzolino è la logica conseguenza della supremazia torinese. Eppure i vesuviani hanno la palla per pareggia sul finire di frazione, incredibile l’errore proprio di Patias. Che non concretizza una situazione di ripartenza due contro il portiere.

CAMBIA LA MUSICA

Tutt’altra storia nella ripresa. Il Real San Giuseppe cresce nonostante l’infortunio di Japa Duarte, alla L84 non resta che difendersi. Il palo in occasione di uno dei tanti tiri di Patias e le prodezze di Tondi su André Santos tengono a galla la squadra torinese, che capitola a poco più di tre minuti da termine, dopo un profetico time out. Patias trasforma in fatti concreti quelle parole dette proprio a Cesaroni, autore dell’1-1, guarda caso su assist di Patias. Ma nel futsal nulla è come appare: passano appena 14 secondi e Cuzzolino si ripete: la sua seconda rete stavolta è decisiva. Vani gli assalti vesuviani, la L84 è perfetta nella difesa contro il portiere di movimento e non lascia passare più nulla. Dopo Kaos Reggio Emilia e Real Rieti, è il suo turno alzare la Coppa della Divisione.

IL DOPO GARA

Alfredo Paniccia ha una dedica speciale, anzi due. Due come le reti che sono servite alla L84 per consegnarsi alla storia. “Dedico questo trofeo ai miei genitori – dice l’allenatore dei piemontesi – e a un mio amico malato”. Fausto Scarpitti incassa con stile la sconfitta: “Loro hanno disputato un ottimo primo tempo, la nostra ripresa è stata esemplare. Purtroppo credo che il 2-1 di Cuzzolino sia viziato da un fallo, un abbaglio nonostante un buon arbitraggio. Abbiamo saputo vincere in Coppa Italia, ora dobbiamo saper anche perdere”. Luca Bergamini, presidente della Divisione Calcio a 5, omaggia vincitori e vinti a fine gara: “Una grande festa per tutto il futsal italiano – sottolinea – colgo anche l’occasione per specificare che non è vero che voglio lasciare il mio incarico a fine mandato. Andrò via soltanto quando avrò la certezza che il processo che abbiamo iniziato sarà finito e sostenuto”.


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