Colpo Cittadella: Lecce eliminato. La Reggina spaventa la Samp

Una doppietta di Tounkara ai supplementari mette il sigillo alla prima sorpresa di Coppa. I veneti affronteranno la vincente di Torino-Palermo. A Genova decide tutto un rigore di Sabiri. Audero salva il risultato parando un rigore a Cicerelli all’88’: i blucerchiati affronteranno la vincente di Venezia-Ascoli

Al Via del Mare la copertina è tutta per l’ex Lazio Mamadou Tounkara, che nei tempi supplementari segna una doppietta e regala al suo Cittadella (2-3) la gioia del passaggio del turno ai danni del Lecce di Baroni, incapace di far valere la categoria di differenza. Contemporaneamente, a Marassi, la Sampdoria soffre più del dovuto la Reggina di Inzaghi: la gara, arbitrata da Maria Sole Ferrieri Caputi, viene decisa da un rigore segnato nella ripresa da Sabiri (1-0), con i calabresi che recriminano un gol annullato a Crisetig, oltre al penalty sbagliato all’89’ da Cicerelli (parato da Audero, determinante come nel derby della scorsa stagione contro il Genoa). A completare il quadro della prima giornata dei trentaduesimi della Coppa Italia 2022-23 ci sono i successi, maturati nel pomeriggio, del Cagliari di Liverani (3-2 contro il Perugia grazie ad un capolavoro di Viola nel finale) e dell’Udinese di Sottil (2-1 con la Feralpisalò sull’asse Success-Deulofeu): debutto vincente per i due allenatori all’esordio sulle rispettive panchine.

sampdoria-reggina 1-0

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Giampaolo manda in campo i suoi con il 4-1-4-1: davanti c’è Caputo, mentre Quagliarella parte in panchina. Spazio dal 1’, a centrocampo, per Candreva, Rincon, Sabiri e Leris. Inzaghi risponde con il 4-3-3 e si affida, come terminale avanzato, a Menez. I calabresi, pericolosi al 9’ con Liotti, concedono poco agli avversari. Al 32’ Caputo prova di testa a rompere l’equilibrio: Ravaglia fa buona guardia. Prima del riposo il portiere ospite si oppone pure alla punizione da fuori di Sabiri (49’). Bene la Reggina anche nella ripresa: in avvio si rendono pericolosi Gagliolo (47’) e Ricci (50’). I blucerchiati rispondono con Augello (alto al 54’) e Caputo (murato al 58’). Girandola di cambi. Dal 63’ c’è in campo Quagliarella. Poco dopo arriva l’episodio che sblocca il match. L’arbitro concede un rigore per fallo di Gagliolo sul neo entrato De Luca: dal dischetto Sabiri non perdona (67’). I granata di Inzaghi non mollano. E nel finale rimettono la gara in parità con il colpo di testa di Crisetig (80’), che però viene annullato da Ferrieri Caputi dopo un lungo check (presunto offside di Cicerelli). La Reggina protesta e successivamente fa lo stesso per un contatto in area di Augello su Pierozzi (85’). Altro controllo al Var. E penalty per i calabresi: Audero intuisce l’angolo e para su Cicerelli (89’). Nove minuti di recupero. Alla fine la Sampdoria può tirare un sospiro di sollievo: sfiderà la vincente di Venezia-Ascoli.

lecce-cittadella 2-3

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Nel 4-3-3 di Baroni gli occhi sono puntati sul neoacquisto Ceesay, bomber esploso l’anno scorso nello Zurigo, schierato al centro dell’attacco pugliese. Per il Cittadella di Gorini un 4-3-1-2 con Antonucci e Asencio (ex di turno) come tandem offensivo. I veneti partono in modo propositivo e sfiorano il vantaggio al 20’: palo esterno di Lores. I salentini (out dal 22’ Dermaku per infortunio) provano a prendere in mano le redini del gioco e vengono fuori alla distanza, ma senza riuscire a sfondare. Nella ripresa il Cittadella ripropone fin da subito uno spirito arrembante. Il pubblico del Via del Mare (oltre 15 mila spettatori) prova a scuotere la squadra locale. E al 62’ il Lecce la sblocca al termine di un’azione corale: cross di Di Francesco ed esterno al volo di Strefezza. Dal 68’ dentro Colombo per Ceesay. Gli ospiti non demordono: al primo pallone toccato il neo entrato Carriero propizia il gol del pareggio, segnato da due passi da Asencio, che poi non esulta (73’). All’80’ Antonucci sfiora il golazo di tacco. Pavan, al 92’, quasi completa la rimonta per i suoi. Dall’altra parte Baschirotto è impreciso al 93’. Si va ai supplementari, dove il subentrato Tounkara sale in cattedra: prima segna dalla distanza (92’) e poi, di prima intenzione, cala il tris sugli sviluppi di un corner (100’). Il Lecce tira fuori il carattere e accorcia i conti con il milanista Colombo al 105′ ma questo non basta, nonostante l’assedio dei minuti finali. Triplice fischio: il Cittadella firma l’impresa e si regala la sfida contro una tra Torino e Palermo.

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