Chilavert difficilmente sarà presidente in Paraguay: sondaggi sotto al 2%

L’ex portiere-goleador, a lungo volto e simbolo della Nazionale sudamericana, ha scelto di buttarsi in politica

Jose Luis Chilavert è stato a lungo più di un semplice calciatore per il Paraguay: portiere-goleador, autore addirittura di 62 reti in carriera, uomo simbolo della sua Nazionale. Appesi i guantoni al chiodo, Chilavert ha scelto di buttarsi in politica, ma i risultati non sembrano essere quelli sperati: l’ex estremo difensore si è candidato per la presidenza del suo Paese, ma i sondaggi lo danno sotto al 2%.

Non esattamente il risultato che si aspettava, ma le motivazioni non mancano, come scrive La Gazzetta dello Sport: “Chilavert in Paraguay non gode di grande popolarità. Ha idee di estrema destra. È nazionalista. È reazionario. È un accanito no vax. Ha dichiarato di detestare gli omosessuali. Non ha detto “detestare”, il verbo usato era più violento. Più volte si è scagliato contro la comunità LGBTQ+. Ha attaccato il Papa, definito un paio d’anni fa un “grande manipolatore”. Ha anche detto che il presidente a cui si ispira è il brasiliano Jair Bolsonaro, non esattamente un esempio virtuoso di democrazia“.

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