Un bel portiere, una brutta storia: nel 2020 la giustizia ordinaria lo ha assolto dall’accusa di aver narcotizzato i compagni di squadra alla Cremonese per aggiustare un risultato, ma il suo nome è destinato a rimanere comunque associato allo scandalo scommesse. Cresciuto nella Roma, schiacciato tra Amelia, Zotti e Curci, il ritiro in prima squadra con Capello e lo scudetto sul petto nel 2001, una manciata di presenze in B con la Ternana e tanta serie C, prima della maxi-squalifica con cui ha concluso la carriera ormai 10 anni fa.
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