Chiellini: "Niente paura e passiamo noi"

INVIATO A PALERMO – Giorgio Chiellini ha fiducia in vista del match di domani sera contro la Macedonia. «Se giochiamo come sappiamo, passeremo» ha detto il capitano senza svelare se sarà in campo dal 1′ o no.

Chiellini, quanta tensione si respira per questi due spareggi?

Da quando non siamo andati diretti al Mondiale pensiamo a questo incontro con la Macedonia e più in generale ai play off, ma ciò non ci porta a vincere con eccessiva tensione questo appuntamento. Ci aspettano due partite importanti che tutti avrebbe voluto giocare. Il nostro obiettivo deve essere quello di andare in campo con serietà, cosa che abbiamo fatto negli ultimi tre anni e mezzo. Se giochiamo come abbiamo sempre fatto, il risultato lo raggiungeremo.

Lei giocherà?

Due settimane fa qualche dubbio ce l’abbiamo, ma poi ho iniziato a sentirmi meglio e mi sono allenato bene.

Italia-Macedonia, i temi caldi con Leandro Rinaudo

Guarda il video

Italia-Macedonia, i temi caldi con Leandro Rinaudo

Cosa vi siete detti con Mancini? Insistiamo: giocherà?

Io sto bene. Vediamo come va l’allenamento di oggi. L’importante è stato non avere timori o problemi a scendere in campo durante la settimana per lavorare. Ora bisogna pensare solo a domani. Io sono contento di star bene e di non aver avuto fastidi in allenamento. Visto che l’ultimo mese, non è poco.

Se ripensa al cammino Mondiale ha dei rammarichi?

Negli ultimi mesi, dopo l’Europeo, siamo stati sfortunati e potevamo far meglio contro la Bulgaria. Contro la Svizzera invece poco da dire: l’abbiamo dominata e avremmo meritato di vincere.

Servirà l’Italia di Wembley?

Non l’Italia di Wembley… Perché sarà necessaria umiltà perché loro non sono qui per caso: tanti giocatori della Macedonia li abbiamo conosciuti in Italia, in Serie A, e non sarà semplice. Chi ha vissuto l’esperienza di 4 anni fa potrà gestire le emozioni e magari questo ci darà qualcosa in più.

Le serve un Mondiale fatto bene per chiudere alla grande la carriera?

In effetti ho avuto più fortuna con Europei che con i Mondiali. In effetti, vorrei chiudere in bellezza e cancellare il brutto ricordo con i Mondiali. La qualificazione è un traguardo importante e ci abbiamo pensato spesso in questi mesi. Noi e i tifosi. Lo percepiamo. A Palermo c’è grande entusiasmo.

Come si affronta una partita che entrerà nella storia dell’Italia solo se la perderemo?

Facciamo in modo non ci entri… Dobbiamo viverla e affrontarla con serenità: siamo una squadra forte e non dobbiamo fare niente di straordinario. Ci vorranno convinzione e un pizzico di presunzione. Non bisogna avere paura o farsi venire il braccino corto come nel tennis. L’entusiasmo di Palermo ci aiuterà. Con questo atteggiamento la partita la vinciamo.

Due gare fondamentali per l’Italia in mezzo a un campionato che non si è fermato. Avete sentito l’appoggio delle istituzioni oppure…

L’appoggio c’è sempre stato e la Federazione è vicina a noi. Sapevo che era difficile spostare una giornata di Serie A con partite da recuperare da dicembre. Non ho mai creduto che si potesse rimandare la giornata e ci siamo preparati bene per questo appuntamento con l’Italia. Le energie le abbiamo, non vi preoccupate, e tante…

L'allenamento di Zaniolo in Nazionale

Guarda il video

L’allenamento di Zaniolo in Nazionale

Precedente Bologna, solo terapie per Mbaye

Lascia un commento