Champions, che peccato Città di Eboli! Vince l’Uragan fra mille rimpianti

Pazzo esordio in Elite Round: le Volpi di Samperi sbloccano la gara ma vengono ripresi e sorpassati, rimontano da 1-3 a 3-3, ma sbagliano due tiri liberi e cadono 7-4 nel finale

Pietro Santercole

23 novembre – Milano

Inizia nel peggiore dei modi l’Elite Round del Città di Eboli, battuta 7-4 dagli ucraini dell’Uragan nella prima giornata del gruppo A di Champions League. Una sconfitta fra mille rimpianti per qualcosa che poteva essere ma non è stato per le Volpi ebolitane, davanti al proprio pubblico che ha assiepato le tribune di un PalaJacazzi di Aversa da sold out.

Le scelte

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Salvo Samperi ha tutti a disposizione e sceglie un quintetto base formato da Dalcin, Venancio, Vavà, Guilhermão e Luizinho. Pavlenko risponde con Savenko, Fareniuk, Korsun, Shved e l’espertissimo Shoturma. Se il pre-gara era stato toccante, con tutti gli ucraini scesi in campo avvolti dalle rispettive bandiera di una nazione in piena guerra, il primo tempo è coinvolgente.

Primo tempo

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Samperi ha l’arma Dalcin, un portiere utilizzato di sovente come quinto di movimento. Pavlenko, che come tradizione ucraina insegna cambia di sovente interi quartetti, opta per una gara tutta volta a prendere alle spalle la retroguardia salernitana. Ma è la l?Eboli a farsi preferire nella prima parte. Luizinho fa capire subito di essere l’uomo più forma e dal suo piede parte l’1-0: Savenko non può trattenere il suo tremendo sinistro, sulla respinta il più lesto di tutti è Guilhermão, 1-0 e gara stappata. I meriti dell’Eboli sono evidenti tanto quanti i suoi demeriti: ingenuità difensive e troppi falli in Champions non sono ammesse. Calderolli buca l’intervento su Mospan, che fugge verso Dalcin, lo scarta e pareggia; uno sciocco fallo di Selucio manda al tiro libero Fareniuk, chirurgico nel superare con un sinistro all’angolino Pasculli, entrato per l’occasione. Ribaltone e 2-1 Uragan all’intervallo.

Secondo tempo

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Ripresa non adatta ai deboli di cuore. Venancio si fa cacciare per un brutto fallo a metà campo su Shoturma (non rientrerà più), l’Uragan nei due minuti di superiorità numerica trova il 3-1 con il devastante Mykytiuk. Eboli sbanda, la squadra ucraina spreca senza approfittarne, il Città di Eboli in 23” trova la forza per realizzare due reti, prima con Guilhermão in mischia poi con Luizinho su punizione: da 3-1 a 3-3 in un amen. Ora è l’Uragan, oberato di falli, a barcollare, ma proprio nel momento in cui il Città di Eboli sfiora a più riprese il vantaggio, arriva il 4-3 di Mykytiuk, su calcio di rigore decretato per un fallo di Pasculli, che nel frattempo aveva preso il posto dell’infortunato Dalcin. Il Città di Eboli non batte ciglio e rimonta ancora, fa 4-4 sempre con Luizinho. In una pazza partita dai mille episodi, quello decisivo, doppio peraltro, avvantaggia in maniera inesorabile l’Uragan. Luizinho, infatti, ha due tiri liberi a disposizione per riportare tutto ancora in parità: il primo lo calcia addosso a Khomiak, il secondo sul palo. Come se non bastasse, la formazione di Samperi non approfitta dell’espulsione di Mykytiuk e con l’uomo in più prende addirittura gol. Il 6-4 firmato da Shved è una sentenza. Samperi si gioca la carta della disperazione, ma a 14” dal suono della sirena Fareniuk sancisce il pazzo 7-4.

L’altra sfida

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Lo Sporting, invece, non sbaglia nell’altra sfida. Va sì sotto contro il Loznica-Grad. Ma il gol a freddo di Dudu scatena i Leoni di Lisbona. Che con un parziale di 3-0 firmato da Diogo Santos, l’ex Azzurro Cavinato e Sokolov ribalta tutto. Rosic nella ripresa riapre un incontro chiuso anzitempo ancora da Sokolov.

Riepilogo

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Questi i risultati del gruppo A di Elite Round di Champions League: Sporting CP-Loznica-Grad 4-2, Uragan-Città di Eboli 7-4. Classifica: Uragan e Sporting 3, Loznica-Grad e Città di Eboli 0. Di seguito il programma gare, giovedì 24: Uragan-Sporting (ore 17, diretta streaming su Futsal TV), Città di Eboli-Loznica-Grad (ore 20.30, diretta Sky Sport). Sabato 26 novembre: Uragan-Loznica-Grad (ore 17, diretta Futsal TV), Città di Eboli-Sporting CP (ore 20.30, diretta su Sky).

URAGAN-CITTA’ DI EBOLI 7-4 (2-1 p.t.) URAGAN: Savenko, Fareniuk, Korsun, Shved, Shoturma, Mykytiuk, Mykola Grytsyna, Mykhailo Grytsyna, Terentiev, Dychuk, Masevych, Abahskyn, Mospan, Khomiak. All. Pavlenko CITTA’ DI EBOLI: Dalcin, Venancio, Vavà, Guilhermao, Luizinho, Pieri, Caponigro, Scigliano, Calderolli, Braga, Fantecele, Baroni, Selucio, Pasculli. All. Samperi MARCATORI: 3’33” p.t. Guilhermao (E), 15’22” Mospan (U), 18’37” Fareniuk (U), 3’07” s.t. Mykytiuk (U), 9’05” Guillhermao (E), 9’28” Luizinho (E), 12’47” rig. Mykytiuk (U), 12’59” t.l. Luizinho (E), 13’21” Mospan (U), 17’32” Shved (U), 19’46” Fareniuk (U) AMMONITI: Korsun (U), Selucio (E), Abahskyn (U), Luizinho (E), Mykola Mykytiuk (U), Pasculli (E), Mykhailo Grytsyna (U) ESPULSI: al 1’10” del s.t. Venancio (E), al 13’03” Korsun (U), al 16’58” Mykytiuk (U) NOTE: al 14’35” del s.t. Luizinho (E) fallisce un tiro libero, al 16’59” Luizinho (F) fallisce un tiro libero ARBITRI: Gabor Kovacs (HUN), Daniel Matkovic (SUI), Alejandro Martinez Flores (ESP) CRONO: Dario Pezzuto (ITA)

SPORTING CP-LOZNICA-GRAD 2018 4-2 (3-1 p.t.) SPORTING CP: Guitta, Erick, Joao Matos, Cavinato, Merlim, Santos, Tomas Paco, Zicky, Neves, Sokolov, Pany Varela, Miguel Angelo, Esteban. All. Nuno Dias LOZNICA-GRAD 2018: Vulic, Rosic, Dudu, Dandan, Ramic, Janjic, Ristanovic, Milosavljevic, Avramovic, Nikolic. All. Surudžić MARCATORI: 0’45” p.t. Dudu (L), 2’48” Santos, 10’11” Cavinato (S), 16’90” Sokolov (S), 2’28” s.t. Rosic (L), 9’45” Sokolov (S) AMMONITI: ARBITRI: Juan José Cordero Gallardo (ESP), Alejandro Martinez Flores (ESP), Daniel Matkovic (SUI) CRONO: Dario Pezzuto (ITA)

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