Caso Serra, Rocchi ha incontrato Mourinho e Pinto: ecco perché

ROMA – All’Olimpico per Roma-Samp c’era anche Gianluca Rocchi. Seduto nella tribuna stampa dello stadio, il designatore degli arbitri di Serie A e B ha assistito al match, prestando attenzione in particolar modo alla prestazione di Irrati e dei suoi assistenti. Ma il motivo della sua visita era un altro. Rocchi voleva soprattutto incontrare la Roma per discutere informalmente del caso Serra e cercare di capire se da parte del club esistessero motivi di malessere verso la classe arbitrale. Prima della partita c’è stato appunto un colloquio chiarificatore con il general manager Tiago Pinto , il tecnico Mourinho e il segretario generale Maurizio Lombardo, durante il quale la Roma ha fatto presente a Rocchi di non aver digerito l’atteggiamento di Serra a Cremona né la successiva squalifica d ello Special One .

Il faccia a faccia con Rocchi

«Non abbiamo mai presentato un ricorso ma quello che è successo con Serra è grave» hanno spiegato Pinto e Lombardo al designatore che tuttavia ha cercato di giustificare l’arbitro, che anche sabato in Serie B ha creato una polemica per la decisione di espellere l’allenatore del Venezia, Vanoli. Tutto è rimasto comunque su toni cordiali. La Roma da parte sua ha ribadito di sentirsi soddisfatta per il comportamento generale degli arbitri in questa stagione mentre Rocchi ha manifestato la necessità di un atteggiamento più disciplinato durante le partite da parte della panchina di Mourinho. Rocchi all’Olimpico ha potuto però verificare che in questo caso non sono emerse situazioni antipatiche. La partita è stata comunque movimentata, stavolta con le proteste di Stankovic per l’espulsione di Murillo che ha lasciato la Sampdoria in dieci.

il perché delle 2 giornate a Mourinho

Guarda il video

il perché delle 2 giornate a Mourinho

Acquista ora il tuo biglietto! Vivi la partita direttamente allo stadio.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Precedente Sacchi: “Napoli molle, l’assenza di Osimhen non c’entra. Milan, se anche Leao difende...” Successivo Lo sfogo di Abodi: "Basta risse e cori razzisti negli stadi"