Carta Covisoc, atteso il verdetto del Consiglio di Stato. E Chiné deve chiudere l’indagine bis

TORINO – Se al tribunale di Torino va in scena l’udienza preliminare del processo sui conti della Juventus, a Roma il Consiglio di Stato dovrebbe pronunciarsi (al massimo potrebbe slittare a domani) sull’udienza di giovedì scorso a proposito della Carta Covisoc. Anche se la nota 10940 non è più segreta perché nel frattempo la Procura Federale l’ha consegnata ai legali di Paratici e Cherubini, è interessante valutare se dal verdetto emergono elementi utili all’accusa o alla difesa. Gli avvocati si erano rivolti al Tar del Lazio, che aveva dato loro ragione, per poter visionare specifiche comunicazioni, in cui però il nome Juventus non compare, intercorse tra la la Procura Federale e la Covisoc, negate davanti alla Corte Federale d’Appello che ha inflitto la penalizzazione di 15 punti. A fronte della decisione del Tar del Lazio, la Federcalcio era ricorsa in appello e da lì il coinvolgimento del Consiglio di Stato.

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