
Il CFO bianconero ribadisce anche gli obiettivi: “Secondo posto in campionato e andare in finale in Europa League. Stiamo programmando il futuro: quel che conta è la Juve, la sua solidità”
“La conferma di Allegri è un’ovvietà – ha detto il CFo della Juve a pochi minuti dall’inizio del match col Bologna -: con lui c’è un progetto di 4 anni, non siamo ancora a metà. Per lui parlano gli 11 trofei alla Juve, assolutamente non è in discussione. Anche in una stagione come questa abbiamo voglia di imparare, noi dirigenti e giocatori. Il momento più difficile? E’ ora, ed è anche il più importante. Quando si vivono i momenti difficili e si passano, il prossimo sarà ancora più difficile. Veniamo da un periodo negativo quindi è un momento difficile ma anche il più importante”.
Obiettivi e futuro
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Gli obiettivi sono quelli già annunciati dall’amministratore delegato Scanavino dopo la restituzione dei 15 punti di penalità… tranne uno: “Puntiamo al secondo posto in campionato e andare in finale in Europa League”. Sul nuovo direttore sportivo: “Stiamo pianificando il futuro. Lo stiamo facendo con Cherubini e il mister insieme a me. Siamo un blocco granitico che lavora sul futuro oltre a concludere la stagione al secondo posto e in finale di Europa League. Chi arriverà in futuro si dovrà integrare con la Juventus. La solidità della Juve non dipende da una sola persona”.
30 aprile 2023 (modifica il 30 aprile 2023 | 20:59)
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