Zamparini è pronto a intervire sul mercato a gennaio. E con i cinesi la speranza è di chiudere entro Natale
PALERMO – Cinesi e mercato: il binomio è sempre più saldo. L’ormai sempre più probabile ingresso nel Palermo di investitori orientali porterà come conseguenza un corposo intervento rosanero nel mercato di gennaio. Priorità? Un attaccante e un fantasista di livello.
MERCATO – Le basi delle trattative vanno gettate prima dell’inizio ufficiale del 3 gennaio. Prima però bisogna chiudere coi cinesi, la speranza generale è quella di chiudere entro Natale, così da poter intervenire già a gennaio. E le linee guida sono la fiducia a De Zerbi e al suo progetto di costruire un Palermo coraggioso e moderno. In attacco l’esplosione di Nestorovski e la crescita di Balogh allentano l’urgenza di acquistare un’altra prima punta ma non ne tolgono la necessità. Il prescelto dovrà essere un giocatore già pronto per il nostro campionato. Alcuni profili sono gli stessi già valutati in estate e per i quali si potrebbe tornare all’assalto, magari col diverso budget in arrivo dall’Oriente. Sfumato Iemmello, c’è Daniel Ciofani per cui il Frosinone ha sparato forte due mesi fa ma che adesso non sta facendo faville in B, lo stesso dicasi per Galabinov a Novara, o per Bruno Petkovic. Però i nuovi scenari potrebbero riservare altre sorprese o ritorni di fiamma come quello per Stefano Okaka, ex Roma e Sampdoria che in estate ha declinato l’offerta rosa: stava per accasarsi proprio in Cina attratto da lauti guadagni, alla fine ha scelto il Watford di Mazzarri in Premier League, dove però si è infortunato alla prima partita (problemi muscolari) ed è sceso nelle gerarchie. L’ingaggio molto elevato col nuovo gruppo in entrata potrebbe adesso essere un ostacolo superabile.
