Cabrini: “Juve, è difficile salvare la stagione”. E quell’anno alla Dea da compagno di Percassi…

Per lo storico terzino bianconero un passaggio all’Atalanta da compagno del patron: “Già allora un grande ambiente”. E a Torino trovò Gasperini: “Metodista, molto ordinato. Da tecnico è speciale”

Antonio Cabrini ha giocato una sola stagione a Bergamo, con la maglia dell’Atalanta, nel 1975-76 in Serie B: era in fascia sinistra, come sempre. E al suo fianco (in campo, ma anche nell’album delle figurine), c’era un difensore destinato a diventare piuttosto importante per il club, Antonio Percassi. L’anno dopo Cabrini sarebbe stato prelevato dalla Juventus, che lo aveva già acquistato in comproprietà con la Dea. A Torino Antonio incrocia subito un ragazzo delle giovanili, che in una stagione e mezza avrebbe trovato spazio in qualche gara di Coppa Italia. Il ragazzo era Gian Piero Gasperini, oggi avversario di quella che per il campione del mondo di Cremona col tempo è diventata e rimasta la squadra della vita (442 presenze in bianconero).

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