Bruno Praxedes, regia e pressing: è nella Top 11 del Brasileirão

A gennaio, quando sarà finito il “Brasileirão”, potrebbe partire per la Germania: il Lipsia lo cerca, la Bundesliga è una tentazione forte, Bruno Praxedes aspetta l’occasione giusta per farsi conoscere anche in Europa. È un regista, un play che garantisce ordine e qualità: costruisce, difende, guida il pressing. È mancino, gioca nel Bragantino, club di proprietà della Red Bull, proprio come il Lipsia e il Salisburgo. Copre, cattura tanti palloni, davanti alla difesa è una piovra, come dicono i suoi compagni. Ma riesce anche a dare un indirizzo, un’impronta, alla manovra: svelto, rapido, tempi che si sposano con i ritmi del calcio europeo.

IL 4-2-3-1 – Al Bragantino è costato sei milioni, è arrivato dall’Internacional di Porto Alegre e ha trovato subito le chiavi per imporsi nel 4-2-3-1, governando il centrocampo disegnato da Mauricio Barbieri, 39 anni, origini italiane, l’allenatore più giovane del campionato. Nel suo ruolo, a livello di Under 20, è una delle migliori espressioni del “Brasileirão”. Ha diciannove anni, è alto un metro e 86, ha uno spiccato senso della poszione. Geometrie e forza fisica nei contrasti, incide con la sua puntuale lettura del gioco.

IL FLUMINENSE – È nato a Itaboraí, in provincia di Rio de Janeiro, l’8 febbraio del 2002. E’ giovane, ma già maturo e lanciato verso grandi traguardi: 59 partite, 4 gol e 3 assist. Ha iniziato a giocare nel Fluminense, nel 2019 l’Internacional gli ha offerto il primo contratto e lo ha convinto a trasferirsi a Porto Alegre, dove ha vinto subito la “Copa São Paulo” con l’Under 20. Immediato il salto in prima squadra: è stato lanciato dal tecnico argentino Eduardo Coudet (ora sulla panchina del Celta Vigo) e ha sfiorato la conquista del titolo nazionale diventando uno dei titolari del gruppo di Abel Braga, che ha lasciato in seguito Porto Alegre per allenare in Svizzera il Lugano.

IL FUTURO – Bruno Praxedes è stato uno dei gioielli del Brasile Under 17 e ora è tra i talenti più corteggiati della Under 20 di André Jardine. Il Bragantino lo ha acquistato poco più di due mesi fa, il 21 giugno: un esame che può spalancare al regista le porte del Lipsia. Splendido l’impatto nel “Brasileirão”, dodici partite e due gol (al Cuiabá e al Gremio). La Bundesliga non è solo un sogno.

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